Somma conferma il 5-3-2 con le variazioni annunciate di Padella e Bonanni, mentre il Cesena di Bisoli risponde con il 4-2-3-1 e con Succi terminale offensivo. Si affrontano due squadre che hanno ottenuto 9 punti a testa, ma il Grifone è più indietro, causa penalizzazione.

Nando di rigore. L’avvio dei romagnoli è contraddistinto dall’attesa fiammata iniziale, smorzata però da un ottimo Grosseto che non si lascia intimorire. Sono i biancorossi, infatti, ad avere le opportunità migliori, ispirati dalla velocità di Lanzafame che alimenta le giocate offensive dei maremmani. La gara quindi, resta piuttosto gradevole, basata sui ritmi veloci del terreno sintetico e con diversi capovolgimenti di fronte. Le occasioni per sbloccare il punteggio, capitano prima a Sforzini, poi a Delvecchio che non riescono a concretizzare a pochi passi dalla porta avversaria. L’equilibrio è comunque rotto al 41’, grazie ad un’altra giocata di Lanzafame che conquista un calcio di rigore trasformato da Sforzini. Nei minuti finali della prima frazione, inoltre, il Grosseto sfiora il raddoppio sempre con Sforzini, mentre Donati si rende protagonista di un salvataggio sulla linea di porta.

Ripresa pirotecnica. Molto spettacolare la ripresa che si apre subito con il pareggio del Cesena. Lanni entra in contatto con Lapadula in area di rigore, l’arbitro indica il dischetto. Succi trasforma il penalty al 48’, l’estremo difensore del Grosseto intuisce, tocca, ma non basta. La reazione del Grosseto è comunque veemente, la squadra di Somma è subito reattiva e si riporta avanti grazie a Lanzafame. La conclusione da fuori al 63’, trova la deviazione di Comotto che inganna Berardi. Il nuovo vantaggio biancorosso dura poco però, in quanto il Cesena è trascinato da un incontenibile D’Alessandro che conquista un nuovo calcio di rigore, questa volta per fallo commesso da Rigione. Dal dischetto è il turno dell’ex Graffiedi che non sbaglia e ottiene il 2-2. Il ritmo resta elevato e la partita aperta a qualsiasi risultato. All’89’ però, si materializza la beffa per il Grosseto: il cross è di Tabanelli, la testa di Rodriguez (entrambi entrati a gara in corso) che firma l’incredibile 3-2. Al Grosseto sfugge ancora il successo, ma in maniera rocambolesca anche un pareggio che non avrebbe risolto la situazione, ma fatto certamente più comodo.

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