Difesa rivoluzionata. Partendo dalla base del 5-3-2, cambieranno alcune cose negli interpreti, perché dubbi a parte, Somma deve apportare delle variazioni forzate. Restano fuori per infortunio Bremec, Jadid e Falzerano, a cui si aggiunge Iorio, bloccato ai box da un problema tendineo. Convocato, ma andrà in tribuna, Padella, tenuto a riposo a scopo precauzionale: «in questa settimana l’ho visto poco reattivo, meglio farlo riposare – spiega Somma – anche perché chi sta bene deve essere preferito a chi non è al massimo». La difesa sarà quindi composta da Donati e Calderoni sulle corsie esterne, a cui si uniranno Antonazzo e Barba lasciando aperto un ballottaggio enigmatico tra l’utilizzo di Olivi o quello di Rigione: «si tratta di scegliere tra l’esperienza e l’esuberanza», osserva il tecnico del Grosseto. A centrocampo, invece, torna dal primo minuto Delvecchio, sarà Foglio a cedergli il posto.

Incrocio tra ex. Quella del Castellani è anche la sfida degli ex della panchina, Somma ha scritto una pagina di storia guidando l’Empoli, Sarri non ha riscosso fortuna nel breve passaggio in Maremma. «Sarà una sfida giocata a viso aperto e quindi ci sarà la possibilità di godersi anche un bello spettacolo – osserva senza dubbi il mister biancorosso –, non ci sarà spazio per il “meglio non perdere”, perché entrambe le formazioni faranno di tutto per vincere». Sulla particolarità della partita inoltre, Somma non si nasconde: «per me non sarà una gara come le altre, avrò il piacere di rivedere giocatori indimenticabili come Pratali, Moro, Tavano». Sul presente però, c’è da tenere alta la guardia: «hanno perso per infortunio Saponara, ma restano una formazione molto pericolosa in avanti, con Tavano e Maccarone in grado di far male a difese di categoria superiore. Sarri è un tecnico che come me ha fatto tanta gavetta, è stato bravo a risolvere una situazione che stava diventando difficile e a portare l’Empoli in posizioni di classifica più congeniali».

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