Grosseto: Lanzano, Gargiulo, Guidotti (67′ Fanciulli), Navas (52′ Lopez), Del Duca, Sbardella, Marianeschi, Ciko (76’ Ricci), Loffredo, Falconieri, Sinigaglia. Panchina: Minucci, Mancianti, Montani, Ricci, Fanciulli, Micoli, Lopez, Fagnoni, Cristaldi.
All.: Marco Sanna

Ligorna: Pulidori, Zunino, Cataldo (70′ Brizzi), Barcella (65′ Valenti), Gallotti, Napello, Lembo (53’ Caorsi), Baudo, Vassallo, Chiarabini, Marconi. Panchina: Balistreri, Ramella, Brizzi, Canessa, Caorsi, Gambarelli, Bolla, Valenti, Rebecca.
All.: Gabriele Sabatini

Reti: 10′ Napello; 31′ Del Duca; 34′ (aut.) Sbardella; 47′ (rig.) Falconieri; 54′ e 92’ Chiarabini; 62′ e 83’ Loffredo
Ammoniti: 27′ Lembo; 41′ Falconieri; 49 Cataldo
Espulsi: 25′ Gargiulo
Recupero: 7′ (1’+6′)

Il Grosseto getta il cuore oltre l’ostacolo e in 10 per quasi tutta la partita, a causa dell’espulsione di Gargiulo, recupera per ben due volte, passa in vantaggio e si vede raggiungere al 92’ su rigore decisamente dubbio. I biancorossi si trovano nuovamente a recriminare per un arbitraggio mediocre ed esce tra gli applausi dei tifosi presenti al Carlo Zecchini. Dopo l’addio di Lisai, Casini, Draghetti e Vecchi, aumentano le difficoltà per mister Sanna, costretto a convocare ben 14 under su 21 giocatori. Debutto dal primo minuto per Loffredo che dopo soli 60 secondi ripaga la fiducia colpendo di testa la traversa. Il Grosseto parte subito forte, la palla gira e anche le gambe. Dopo la traversa di Loffredo ci prova Ciko con una conclusione da fuori area che finisce di poco a lato. I biancorossi spingono e tengono gli ospiti all’interno della propria metà campo. Al 10’ però, un po’ a sorpresa, il Ligorna passa in vantaggio alla prima vera occasione, grazie ad una conclusione di Napello. Il Grosseto non si lascia intimorire e riprende a costruire gioco. Sinigaglia ci prova prima al 23’ e poi al 23’ ma nella prima occasione la palla si alza sopra la traversa mentre subito dopo il suo tiro finisce di poco a lato. Al 25’ il Grosseto rimane in 10: Gargiulo sbaglia l’appoggio a Lanzano e nel tentativo di rimediare commette, secondo il direttore di gara, fallo da ultimo uomo. Sotto di un gol e con un uomo in meno, il Grosseto non cede, Marianeschi e Falconieri si caricano la squadra sulle spalle alla ricerca del pareggio. Al 31’ Del Duca raccoglie di testa un cross di Navas e mette in rete la palla del meritato pareggio. Neppure il tempo di gioire e al 34’ una deviazione di Sbardella beffa Lanzano e riporta il Ligorna in vantaggio. Il Grosseto accusa il colpo e il Ligorna prova ad approfittarne. Al 37’ ci prova Baudo ma Lanzano devia in corner. Al 42’ ancora Baudo da ottima posizione ma Lanzano chiude lo specchio. Il primo tempo si chiude con una punizione di Marianeschi che si spegne tra le braccia di Pulidori.
La pausa ricarica il Grosseto che rientra in campo con la stessa determinazione della prima frazione di gara. Al 47’ Falconieri viene atterrato in area e dal dischetto ristabilisce la parità. Al 51’ Barcella da posizione invitante spedisce alto. Al 54’ il Grosseto sfrutta male un calcio d’angolo e si espone al contropiede micidiale del Ligorna: Chiarabini riceve palla e da due passi segna la rete del 2-3. Il Grosseto oggi però non sembra proprio intenzionato a mollare ma ha tutta l’intenzione di vendere cara la pelle. Al 60’ Marianeschi ci prova su calcio di punizione, il suo tiro finisce di poco alto. I biancorossi spingono incuranti dell’inferiorità numerica e al 62’ arriva il gol di Loffredo. Il ritrovato pareggio galvanizza il Grosseto e al 63’ Falconieri ci prova da posizione defilata ma il tiro viene respinto in angolo. Al 73’ brividi per Lanzano con Vassallo che spedisce clamorosamente alto. All’80’ ci prova anche Lopez ma la sua conclusione finisce in corner. Tre minuti più tardi è ancora Lopez a mettere scompiglio nella retroguardia del Ligorna, Loffredo è più veloce di tutti a raccogliere una respinta e a mettere in rete il gol del clamoroso 4 a 3. Un vantaggio tutto meritato, una rimonta figlia della voglia, dell’impegno e della determinazione. Al 92’ però l’arbitro segnala un rigore dubbioso, con Del Duca rimasto a terra per un duro intervento non segnalato. Dagli undici metri Chiarabini non sbaglia e segna il gol del definitivo 4 a 4.

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