Eccomi a scrivere un appello, accorato, sincero, ai Grossetani. Lo scrivo non da presidente, ma da tifoso, da Grossetano orgoglioso e innamorato della propria terra.
Domenica andiamo a giocarci l’accesso ai play off nazionali, domenica quello spareggio dobbiamo giocarlo in 1000, tutti intorno assiepati, in una bolgia trepidante di entusiasmo. Noi domenica saremo l’ago della bilancia. Noi incideremo pesantemente se faremo quello che sappiamo fare quando vogliamo farlo. E questa nostra capacità e temuta dai nostri avversari, dai compagni di cacciata del loro ds, dai burocrati del comitato regionale che nonostante l’intercedere delle questure di Grosseto e Siena, si sono ostinati a non concederci la prevendita con il chiaro scopo di scoraggiare e creare disagio ai Grossetani. E noi come a Padova o Livorno, in categorie assai diverse ma con lo stesso orgoglio, dobbiamo rispondergli andando in tanti, prendendoci lo Stadio e se non basterà la tribuna prenderemo anche la gradinata, con buona pace degli “amici” di Santa Croce sull’ Arno.
Nessuno assecondi le speranze di certa gente. Avremo anche fatto un campionato deludente ma una cosa è certa, a Grosseto siamo leali onesti e poco inclini ad inciuci tipici dell’ italico pallone. Mettiamo in campo l’orgoglio che ci ha permesso di superare l’alluvione, di sconfiggere la malaria e l’esercito di Ludovico il Bavaro, quell’orgoglio che non conosce sconfitta. Ora andiamo, andiamo avanti uniti a prenderci quello che ci serve. Noi siamo Grosseto, orgogliosi di esserlo! AVANTI GRIFONI … SEMPRE AVANTI … A TESTA ALTA!

Simone Ceri

2 COMMENTI

  1. Approvo incondizionatamente quanto si dice in quest’appello; d’altra parte con chi come me segue fedelmente e incessantemente il Grifone da mezzo secolo o giù di lì, certi discorsi sfondano una porta aperta. Mi piacerebbe però capire una cosa: laddove riuscissimo a prendere ciò che ci serve domenica e poi anche nelle successive tappe di questi playoff e quindi raggiungessimo l’agognato traguardo del ritorno in D, questo sarebbe un punto di arrivo o di partenza?

  2. Una partita alla volta, bisogna pensare solo ai prossimi 90′! Carichi a pallettoni, pronti a buttarsi a capofitto nella “battaglia”, sportivamente parlando, fieri dei vostri colori, della vostra terra…che in questi momenti sento anche mia grazie all’amore che amici Grossetani mi trasmettono.
    DAJE!!!
    Al “poi” ci si penserà al momento opportuno, ora bisogna solo pensare alla prossima sfida!

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