Undicesimo turno interno per il Grifone. Di fronte il Pro Livorno, ovvero la quarta forza del campionato. Duello spinoso. L’uccellaccio gioca colorato di bianco, Nunziatini è rosso, avversario in nero, Turco in celeste. C’è il sole sullo Zecchini, primo squillo di una primavera ancora lontana. Molinari è titolare, Andreotti siede in panchina accanto a Fratini, Pierangioli, Raito e Luci. Sono scelte. Come prologo è d’obbligo un minuto di silenzio – profondo – dedicato a Maurizio Santini, padre di un Grifone mai dimenticato. Le squadre entrano accompagnate dai bambini della scuola calcio Virtus Maremma. Al 4′ giallo per Sabatini (trattenuta). Azione Camilli – Molinari con quest’ultimo al tiro, Turco blocca (8′). Pro Livorno corta, disposta al dialogo e al pressing. Grifone sornione (12′), occorre giudizio. Nunziatini chiude sul palo vicino l’incursione pericolosa di Angiolini (17′), Grifo in imbarazzo difensivo. Periodo non facile. Terzo corner per gli ospiti (20′). Angolo per il Grifo al 21′. Giallo per Cretella (22′). Ospiti spigliati, che sfruttano ogni metro del campo (27′). Grifone che fatica a trovare collegamenti, spazi e trame (29′). Incredibile al 33′: Cretella da fuori area coglie il palo, Molinari e Vanni vedono le loro conclusioni deviate sulla linea di porta. Sfortuna nera. Ma è la sveglia: Molinari inzucca il traversone di Camilli, Turco vola senza intercettare, è gol, 1-0 (35′). Sornione quanto brillante in efficace cinismo. Espulso il capitano Spagnoli al 41′ per reazione (probabilmente anche per altro) su Pizzuto, Pro Livorno in 10. Si va al riposo con il Grifo avanti 1-0.
Ripresa. Il Pro Livorno non si abbatte continuando ad attaccare anche in inferiorità numerica, Grifone in stand by (11′). Pareggiati, 5-5, i corner (19′). Biancorossi pericolosi al 20′ con il colpo di testa di Cretella uscito alto. Veramente sfortunato Andreotti, che al 25′ esce in barella probabilmente per infortunio muscolare. E’ durata solo 6′ la gara dell’attaccante, una stagione nera come la pece. Il Grifone deve stare attento e restare compatto, l’avversario corre (30′). Contrasto duro di Raito (31′), che viene soccorso in campo ed è costretto a uscire. Grifo in 10 (sostituzioni esaurite), parità numerica (34′). Finale elettrico. Punizione per gli ospiti dal limite (38′) respinge la barriera. La Pro Livorno non demorde, il Grifone si arrocca, Vanni è l’unico riferimento avanzato (41′). Zecchini in apnea (45′). Arrivano 5′ di recupero. Sofferenza e fiducia. Espulso al 49′ Salemmo, Pro in nove. Nervosismo in campo e sulle panchine. Al 51′ si gioca ancora. Poi la fine di una partita con due rossi, otto gialli e due infortuni in casa biancorossa.


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