Il presidente Camilli e il centrocampista Consonni si confronteranno nuovamente. Possibilità di riaprire ciò che è stato già chiuso? Non proprio, perché l’incontro era già in agenda e con molta probabilità servirà soltanto a sancire la fine del rapporto di lavoro. Resta in piedi però, una certa imprevedibilità, legata al fatto che in ogni caso da certe situazioni possono nascere anche improvvisi ripensamenti. Gigi Consonni aveva già espresso la volontà di rimanere ancora per un anno, con riduzione di contratto, e magari con un futuro da disegnare sempre sul campo, ma come allenatore delle giovanili. In tal senso il presidente Camilli si era dimostrato restio e per questo la porta era rimasta chiusa. Da quel momento in poi il centrocampista del Grosseto ha iniziato a guardarsi in giro per trovare un’altra collocazione. In pole position c’è l’Empoli, grazie ai buoni rapporti con Sarri, ma anche la soluzione legata al Gavorrano, per rimanere in Maremma, non è da escludere, malgrado tra i minerari e Consonni non ci sia stato alcun contatto. Tutto questo fino a domani, quando Camilli e il giocatore più rappresentativo del Grosseto degli ultimi anni, si rivedranno. Il direttore sportivo Minguzzi e il tecnico Moriero hanno fatto già intuire che dal punto di vista tecnico non c’è posto in squadra, ma è chiaro che l’ultima parola, quella che più conta, spetta comunque al Comandante.