Lo sa bene il tecnico Statuto, forse il più motivato dell’ambiente, lo sanno anche i giocatori chiamati a tirare fuori l’orgoglio.
Motivazioni differenti. Da un lato quindi, c’è una squadra, il Grosseto, chiamata a regalare l’ultimo sussulto stagionale ai propri tifosi, dopo un torneo contraddistinto da troppi alti e bassi, con molti scivoloni casalinghi. Dall’altro, c’è un Livorno che ha sfruttato al meglio il favore indiretto ricevuto proprio domenica dai biancorossi, in grado di bloccare l’Empoli, diventando padrone del proprio destino. I labronici hanno certamente motivazioni maggiori rispetto alla squadra di Statuto, in quanto con un successo all’ultima di campionato otterrebbero la matematica certezza di non disputare i play-out. Sul piatto della bilancia però, vanno messi anche altri interessi, come la rivalità di un derby divenuto infuocato nelle ultime stagioni. Il Livorno quindi, potrà contare sulle motivazioni da classifica, ma avrà addosso anche la pressione di chi non può sbagliare, il Grosseto invece, scenderà in campo più scarico, ma al tempo stesso più libero sotto il profilo mentale, con l’intento di consumare una vendetta sportiva.
Stessa base. “Sono rimasto colpito dalla forza del gruppo, nonostante siano accadute molte cose in questa stagione, i ragazzi hanno dimostrato grande professionalità”, così mister Statuto a distanza di dieci giorni dall’insediamento sulla panchina biancorossa, ricordando però che: “bisognava lavorare di più sulla cattiveria agonistica”. Quella cattiveria che l’attuale tecnico intende trasmettere alla squadra, soprattutto dal punto di vista dell’approccio: “non dobbiamo aspettare l’avversario, ma imporre il nostro gioco”. Per la trasferta di Livorno sono in vista molte riconferme, anche a partire dal modulo, malgrado Statuto si riservi modifiche dell’ultimo momento: “qualche variazione potrebbe esserci, lo deciderò domani mattina, anche in base all’avversario”. Un po’ di pretattica appare nell’aria anche se il mister dei maremmani si concentra su altri aspetti: “la voglia di fare e di dimostrare il proprio valore fa la differenza, le ultime partite sono importanti per chi vuole guadagnarsi una riconferma”. Fa riferimento ai giocatori, mister Statuto, ma è chiaro che questa partita ha un significato particolare anche per lui, malgrado abbia avuto a disposizione solo 180 minuti in una intera stagione.