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Gli azzurri sono più in palla e concludono il ciclo di amichevoli in Trentino con un discreto vantaggio, in termini di preparazione atletica, sui biancorossi. In quel di Dimaro, Moriero propone il consueto 4-2-3-1, marchio di fabbrica del tecnico. Per la prima uscita ufficiale va in porta Bremec, con Celjak e Som laterali, mentre Barba e Padella costituiscono la cerniera centrale. Lo schermo davanti alla difesa è composto da Obodo e Crimi, qualche metro più avanti Antonazzo, Quadrini e Mancino sorreggono l’ariete Sforzini. Il Napoli risponde con un 3-5-1-1 in cui Mazzarri dà spazio a qualche riserva, pur non rinunciando a elementi di spicco, come Aronica, Inler, Gargano Behrami (alla sua prima uscita), Pandev e Vargas. Questi ultimi due compongono il tandem offensivo.

Avvio azzurro. Parte meglio il Napoli con alcuni spunti proposti da Pandev, in grado di mettere a disagio la difesa biancorossa. Al 16’ il vantaggio partenopeo, scaturito da una percussione di Vitale sulla sinistra, il passaggio per Gargano è invitante e l’uruguaiano, con un tiro a girare, festeggia il compleanno portando avanti la squadra di Mazzarri. La replica del Grosseto è affidata a Mancino, tra i più vivaci per i biancorossi prima della sostituzione con Esposito, la sua conclusione di sinistro è sventata in angolo dal portiere Colombo al 25’ minuto. Quanto meno il Grifone mostra gli artigli, prima di tornare a subire le iniziative del Napoli. Pandev, Vitale e Vargas sono tra gli elementi più in condizione, al punto che la fase difensiva dei biancorossi è messa a dura prova. Il raddoppio al 45’, procurato ancora una volta da Vitale che conquista un calcio di rigore trasformato successivamente da Pandev. È il 2-0 che chiude la prima frazione di gioco.

Spazio per tutti. La ripresa si apre con la solita girandola di sostituzioni. Le squadre, nella seconda parte di gara mutano progressivamente fisionomia. Nel Grosseto, ad esempio, si vedono in campo Asante, e Giovio. È proprio quest’ultimo a sfiorare il gol per il Grifone al 61’, ma la conclusione da buona posizione lambisce la traversa della porta difesa da Rosati. L’acuto dei biancorossi è subito messo a tacere dalla squadra di Mazzarri, a segno nuovamente al 73’, questa volta sugli sviluppi di un corner calciato da Insegne e deviato da Hamsik, il tocco vincente è del giovane attaccante Novothny. Nel finale, malgrado i ritmi di gara siano fisiologicamente blandi, emerge ancor più vistoso il divario di preparazione tra le due formazioni. Il Napoli ne approfitta soprattutto con le accelerazioni di Hamsik e dell’atteso Insigne, giocatori talentuosi e alzano l’asticella delle difficoltà per la retroguardia di Moriero. Il Napoli quindi, prevale per 3-0 contro un Grosseto più indietro dal punto di vista atletico e certamente con meno valori tecnici in campo. I biancorossi, dopo questa uscita di prestigio, se la vedranno con i dilettanti dello Spormaggiore, prima di un altro test-match interessante, contro il Bologna, sabato prossimo.

Manuel Pifferi è un geometra di professione con una profonda passione per i colori biancorossi. È colui che ha ideato e realizzato il portale Biancorossi.it, oggi testata giornalistica registrata, divenuta nel tempo un punto di riferimento per i tifosi biancorossi. Iscritto all’Albo dell’Ordine dei Giornalisti come pubblicista dal 2013, ricopre anche ruolo di Direttore Responsabile.