In pratica il Grosseto va a Modena senza il capitano, senza uno dei giovani difensori più promettenti e senza un esperto centrocampista. Se non è un terremoto poco ci manca, malgrado Somma resti serafico: «Barba e Rigione danno assolute garanzie, siamo tantissimi in rosa, non c’era spazio per tutti».
Cambio difensivo. Argomentazioni che non convincono a pieno, al fronte di decisioni che nel prossimo futuro faranno capire se si tratta di una epurazione , di una bocciatura momentanea o di un cambio di gerarchie all’interno del gruppo. In ogni caso è quasi completamente rivisitato l’assetto difensivo, in cui ci saranno 4 nuovi innesti su 5. L’unico riconfermato è infatti Rigione, affiancato da Barba e dal rientrante Iorio, mentre sulle corsie esterne, Donati giocherà a destra, Som a sinistra. «Il 5-3-2 è la strada della continuità – dice Somma –, in questa partita ho bisogno della grinta di Donati, mentre Som in questo momento è atleticamente superiore a Calderoni. Per quanto riguarda Iorio è un giocatore a mio avviso inamovibile, lo farei giocare anche con una gamba sola». Se la difesa cambia in maniera decisa, rispetto alla trasferta di Verona resta invariato il centrocampo, con Obodo, Delvecchio e Foglio titolari, in attesa che Crimi riprenda il suo posto in squadra dopo il lavoro svolto in Nazionale Under 21. In attacco ci sarà Nando Sforzini, affiancato però da Lanzafame, preferito questa volta a Lupoli.
Condizione ok. Al Braglia ci sarà un Grosseto alla pari con gli avversari, almeno dal punto di vista della condizione. «Non è più un alibi – spiega Somma – adesso abbiamo recuperato il tempo perso». Tuttavia cambia la mentalità della squadra, le esigenze di classifica influenzano il pensiero del tecnico: «questa è una formazione che deve giocare per non perdere, non è obbligatorio vincere. Se eravamo nei primo posti, allora occorreva vincere a tutti i costi, ma vista la nostra posizione è opportuno muovere la classifica». In pratica c’è da fare di necessità virtù e portare a casa anche il classico punticino. Il Grosseto non può permettersi un altro stop, sarebbe il quarto di fila e il terzo della gestione Somma, davvero troppo. Quanto al Modena, non c’è da stare allegri secondo le parole del mister dei maremmani: «è una squadra che in questo momento gioca libera da pensieri e fa della convinzione la sua arma migliore. Sanno quello che fanno e si divertono in campo, mettendo in pratica il pensiero del loro allenatore».