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Con una trattativa velocissima e un’intesa rapida con Camilli, Stefano Cuoghi torna sulla panchina del Grosseto. E’ trascorsa una sola giornata dall’inizio del campionato, quindi c’è ancora tanta strada da fare e la possibilità di invertire una rotta. Il nuovo mister del Grosseto ha pochi dubbi sul valore delle rosa che ha tra le mani e fissa l’obiettivo stagionale: «l’organico a disposizione è di qualità, puntiamo ad entrare nei play-off. Da lì in poi, con le gare a eliminazione diretta può succedere di tutto». Cuoghi avrà a disposizione solo due giorni per capire la squadra e imporre la sua filosofia di gioco diversa dal predecessore Statuto e basata sulla difesa a tre: «Guardando le caratteristiche dei giocatori a disposizione, mi pare che attuare la difesa a tre sia possibile, nel prossimo incontro quindi è prevedibile che partiremo con un 3-5-2, poi più avanti vedremo come registrare l’assetto offensivo». Intanto alle porte c’è il Benevento, squadra attrezzata per il salto di categoria: «E’ una delle mie favorite assieme al Frosinone – osserva Cuoghi -, elementi come Evacuo e Campagnacci ti consentono di effettuare il salto di qualità. Però io non parto mai battuto. Ho imparato che in Lega Pro serve la qualità, ma è una dote inutile senza la voglia di fare e l’agonismo da mettere in campo. Affrontiamo una squadra di grande spessore, ma abbiamo armi per controbattere». Oggi il primo allenamento con l’organico a disposizione che il tecnico emiliano, veterano della categoria, conosce abbastanza bene: «Molti giocatori sono stati avversari in epoca recente – spiega il nuovo mister del Grosseto – altri gli ho allenati, come Obodo e Lanni che per due stagioni sono stati con me a Pisa». Momentaneamente fuori i Nazionali Under 20 Ricci e Biraschi che hanno risposto alla convocazione del CT Evani.

Lorenzo Falconi