Classifica corta nelle zone che contano e possibilità di fare un bel salto in graduatoria. Il Grifone prepara la sfida al Catanzaro (quattro punti in più dei maremmani) e punta il mirino sulla zona play-off, artigliata dopo il successo dell’Arechi contro la Salernitana, ma non del tutto conquistata.
Salute. La squadra di Cuoghi sta bene, a testimoniarlo ci sono le ultime uscite dei biancorossi, sia in campionato che in Coppa Italia. L’undici biancorosso, almeno sotto il profilo mentale e dell’approccio alla gara, ha dimostrato di non temere nessuno, imponendo spesso il proprio gioco in un crescendo di prestazioni che sembrano incoraggianti. La rincorsa ad una posizione più sicura tra le prime nove squadre del campionato è appena iniziata, ma fare risultato pieno contro il Catanzaro regalerebbe davvero un’ottima iniezione di fiducia nell’ambiente maremmano.
Fase offensiva. Certo, il problema dello scarso numero di realizzazioni, al fronte di una notevole mole di gioco prodotta, non è del tutto risolta. I numeri parlano chiaro, solo 9 reti all’attivo per i biancorossi, vale a dire una miseria al cospetto della supremazia territoriale espressa in più di una circostanza dai maremmani. A questo c’è da aggiungere che domani, allo Zecchini, l’attacco biancorosso si troverà di fronte la migliore difesa del campionato con solo 5 reti incassate. Un’insidia in più per la squadra di Cuoghi che ogni caso non modificherà il suo atteggiamento, cercando di arrivare ai tre punti attraverso il predominio nel gioco.