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«Domani conta vincere, è fondamentale». Non ha dubbi mister Acori che, giunto da sei giorni sulla panchina del Grosseto, fissa l’obiettivo per l’appuntamento casalingo contro il Gubbio. Tre punti a tutti i costi, non importa come arriveranno, del resto in pochi giorni di lavoro non si possono fare miracoli. «Mi piace far giocar bene le mie squadre – aggiunge -, un esempio è stato il Rimini, ma lì sono stato sei anni, qua solo sei giorni». La priorità è agganciare questi benedetti play-off di un campionato strano, che più strano non si può: partenza con 17 squadre iscritte, zero retrocessioni, una società cancellata dal calcio professionistico. Se ne sono viste di tutti i colori e in Maremma sono passati, per ora, anche quattro allenatori differenti. Acori guarda alle 12 restanti partite, ma sa che per restare in sella ad un Grifone imbizzarrito servono i tre punti per placare la piazza, ma soprattutto lo stato d’animo del presidente Camilli.

«Il Gubbio è una diretta rivale per i play-off anche se sta sotto di noi in classifica – spiega Acori che conosce bene l’avversario -. Hanno un’arma importante nelle ripartenze, soprattutto con Falzerano e Caccavallo. Dovremmo stare attenti, ma soprattutto dimostrare organizzazione ed equilibrio». L’ultimo giorno di mercato non ha stravolto la compagine biancorossa che ha rinunciato al difensore centrale Tedeschi, passato all’Albinoleffe. «Dispiace sempre quando un giocatore va via, ma la squadra è ugualmente molto forte. Se mi aspettavo qualche movimento dell’ultimo minuto? Direi di no, va bene così, alleno chi ho a disposizione».

Lorenzo Falconi

One thought on “Acori debutta contro il Gubbio: «Fondamentale vincere»

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