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MANGIAPELO 7: Subito reattivo in avvio, sventa in angolo il tentativo di Merini. Si fa trovare pronto anche in uscita alta. Al 92’ blinda lo 0-0 bloccando la migliore occasione degli ospiti con Cellini.

ELEZ 6,5: Puntuale negli interventi difensivi. Merini sembra tarantolato in avvio, ma il giocatore croato non arretra di un centimetro. Regge l’urto anche nella ripresa.

MORERO 6,5: Debutto assoluto in maglia biancorossa. Chiamato a guidare la retroguardia biancorossa gestisce l’accenno di tempesta iniziale. Per il resto fa leva sulla sua esperienza con un ottimo senso della posizione.

MARIOTTI 6: Cellini è un brutto cliente che gravita nella sua zona di campo, prova ad addomesticarlo e ci riesce senza particolari problemi. Qualche affanno in più nella ripresa, ma sopperisce con la grinta.

ALBERTINI 5,5: Qualche difficoltà di troppo in fase difensiva. Nel primo tempo, dalla sua parte, la Carrarese sfonda un paio di volte creando apprensione. Nella ripresa accusa la stanchezza dei chilometri macinati e dell’impegno ravvicinato.

(BORON 6): Entra nella fase critica della partita, quando la squadra ha già abbassato il baricentro. Fa di necessità virtù e spende un cartellino giallo.

ONESCU 5,5: E’ tambureggiante in avvio, dimostrando di avere gamba. La prestazione è di sostanza e quando c’è da battagliare non si tira indietro. Cala alla distanza e si disunisce, quando inevitabilmente perde lucidità.

VERNA 5,5: Prima maglia da titolare. Fatica tanto in fase di regia, commette errori di misura e non sempre appare puntuale nell’uscita sul portatore di palla avversario. Più dinamico nella ripresa, quando prende le giuste misure e risulta utile nella circolazione in fase di possesso.

FINAZZI 6,5: Il più ordinato nella fase iniziale in cui abbondano gli errori di misura. Prova a prendere per mano la squadra nel momento più difficile del primo tempo. Nella ripresa fa gioco orchestrando la manovra davanti alla difesa.

FORMICONI 6: Presidia la corsia di sinistra concedendo un buon equilibrio alla squadra tra le fasi di attacco e difesa. Nella ripresa cresce, anche perché difendere gli è più congeniale. Chiude a destra.

PICHLMANN 5,5: Veste i panni del centravanti di manovra e nel primo tempo non disdegna di fare a sportellate. Prova a far salire la squadra, non sempre ci riesce. Gioca l’arma del colpo di testa, ma non è mai pulito.

TORROMINO 6,5: Il suo destro è sempre armato e ciò induce i difensore apuani a tenere sempre la guardia alta. Ci prova nel primo tempo con scarsa convinzione e anche nella ripresa mettendo in difficoltà Calderoni. In estrema sintesi è l’unico che vede la porta tra i biancorossi.

(GAMBINO s.v.): I minuti finali, come accaduto contro la Reggiana.

Lorenzo Falconi