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Non è un pensiero fisso, non deve diventare un’angoscia, ma è certamente una necessità. Il secondo impegno consecutivo tra le mura amiche, impone al Grosseto il risultato pieno, dopo troppi passaggi a vuoto. Allo Zecchini Silva ha raccolto due punti in tre gare, è quindi lecito attendersi una vittoria che per i biancorossi sinora è arrivata solo in trasferta. «Dobbiamo continuare su questa strada dal punto di vista della voglia, dell’impegno, della volontà di non mollare – spiega il tecnico biancorosso -, poi ovviamente dobbiamo gonfiare la rete». Un solo gol nelle uscite casalinghe, segnato da Morero in rovesciata, anche perché questo Silva ha escogitato una variante di modulo: «C’è la necessità di portare più uomini in avanti – dice -, quindi spazio al trequartista».

Scocca dunque l’ora di Gambino che dovrà fare da raccordo tra centrocampo e attacco nel 3-4-1-2 varato nel tentativo di superare l’ostacolo romagnolo. «Occorrerà stare attenti – precisa Silva – perché il Forlì è una buona squadra che ha attaccanti veloci». Per il resto la squadra sta raggiungendo la condizione ottimale: «Ho visto un buon secondo tempo contro la Pistoiese – spiega Silva -, è incoraggiante in attesa di raggiungere il top dal punto di vista atletico». Trascorse le prime cinque giornate si ha comunque l’impressione che il tempo di rodaggio a disposizione sia terminato e che il campionato del Grosseto possa iniziare già dalla partita di domenica, in cui il risultato avrà un discreto peso specifico.

Lorenzo Falconi