A volte, nel calcio, ci sono strisce di risultati inspiegabili tra le poche righe di un articolo, perché sempre a volte, ci sono dei momenti in cui le parole si confondono tra i paragrafi fino a perdere il loro senso. A volte, allora, per superare questi momenti si ricorre alla poesia, perché la poesia è l’estremo tentativo che le parole hanno per esprimere un accaduto, un sentimento, un momento altrimenti inspiegabile.
Così parafrasando la bellissima poesia di Joseph Rudyard Kipling scritta nel 1895…
Se riesci a conservare il controllo quando un’intera difesa regala il pallone a Ingrosso e preso il gol tutti fanno a gara a darsi la colpa
Se riesci ad aver fiducia in te e nelle tue conoscenze quando tutti
fanno confusione tra Tuttocuoio e Tuttocalzatura e alla fine ti lasci convincere da quelli che affermano che Tuttocuoio sia una frazione di Cuoiopelli
Se riesci ad aspettare la vittoria e non stancarti di pareggiare in casa,
Se tu riesci a non fare calcoli che tre pareggi valgono come una vittoria e due sconfitte ricordando che la matematica non ha emozioni da far scendere in campo
O se ti dicono che il Tuttocuoio è venuto qui per pareggiare perché tanto ci pareggiano tutti, a non lasciarti prendere dall’odio.
Se riesci a sognare e a fare del tuo sogno il Grifone in serie A;
Se riesci a pensare e fare del tuo pensiero l’unico scopo di come almeno ritornare in Serie B;
Se riesci a far fronte alla serie B e alla Lega Pro con lo stesso spirito
e a tifare allo stesso modo nei due campionati.
Se riesci a sopportare di udire le mille verità su Camilli
distorte da quelli che vorrebbero ingannare i tifosi e a volte un po’ anche da Camilli
O a guardare le tribune senza colui a cui hai dedicato la tua vita calcistica sia presente
per risorgere accorgendoti che invece lui è seduto al solito posto
Se riesci a fare un mucchio di tutte le vittorie con Pinilla
e rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
e perdere e rimanere comunque solo con quelle di Torromino
e non dire una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
a resistere quando fanno di tutto per farti segnare da solo, e tu davanti porta rovini tutto
e a tener duro quando in te non resta altro,
tranne la volontà che dice loro: “Tieni duro! I difensori risbaglieranno!”
E grazie alla tua volontà loro sbagliano e Pichlmann segna.
Se riesci a guardare la partita con il pubblico di tribuna
che applaude e fischia ma conosce solo un unico e monotono coro, Grosseto-Grosseto
e a cantare con gli ultra’ che di cori ne ha due dischi di platino e un d’oro
Se dopo questo ne scrivi anche le critiche e riesci a non farti offendere, ne da gli ultrà ne da il pubblico di tribuna
Se quando leggi alcune pagelle, ti accorgi che tutti giocano bene, ma nessuno troppo e in fondo nessuno troppo male perché qui ci si conosce tutti.
Se riesci a occupare i cinque minuti inesorabili del tempo di recupero
dando valore a ogni minuto che passa, solo perché stai pareggiando per l’ennesima volta in casa per colpa di un certo Colombo che non ha scoperto l’America ma solo che la tua difesa si taglia come il burro
Tuo è lo Zecchini e tutto ciò che è in esso,
E – quel che è di più – sei un Tifoso Biancorosso, figlio mio!