di Daniele Cati
Talvolta sembra eccezionale come un singolo risultato in questo calcio e soprattutto in questo campionato, possa far virare l’umore di una piazza e le prospettive di una squadra in maniera così radicale e repentina. Già, perché si sa, nel calcio come nella vita talvolta contano gli episodi, e sebbene la partita di Pisa abbia visto dalla nostra parte ben più che il caso e la fortuna, ci ricordiamo bene come in molte altre situazioni, ad ottime prestazioni della nostra squadra, non sia succeduta comunque una meritata vittoria.
E’ quindi su quel solito filo sottile, su cui si giocano gli aspetti umorali di una piazza, che talvolta si determinano anche le sorti di un campionato? Certo che no! E di questo sono convinto!
La stessa squadra che si accingeva ad espugnare Pisa infatti, per la quale solo una notte molto tormentata avrà impedito a Camilli di non cambiare radicalmente programmi, aveva collezionato fino a quel momento ben 8 risultati utili consecutivi! Seppur il nostro umore non fosse alle stelle per la mancanza, purtroppo non ancora ripianata, di un acuto casalingo, come non considerare il fatto che una tale costanza di rendimento non l’avessimo più vista forse dai tempi della vecchia C1?
Sebbene si tratti del mio modestissimo parere, questo tipo di cammino, con pochi acuti ma senza crolli, potrebbe realmente costituire una buonissima base di partenza per un campionato importante, se non come speriamo tutti, di una nuova grande impresa biancorossa.
Lasciatemi allora navigare sicuro in queste acque di sereno ottimismo che, anche per me, si sono ovviamente addolcite dopo la grande soddisfazione in terra pisana, ma permettetemi anche di ribattezzare il detto certamente inopinabile che fa della vittoria l’unico risultato a dar senso alla perseveranza.
Ecco a voi allora la mia personale, quanto più circostanziale variante, più attaccabile o sicuramente criticabile, in questa che però è per me una contingenza che a supportarla si presta pienamente: questo Grifone è quello giusto! E quindi, squadra che pareggia non si cambia.