Nei giorni scorsi la procura federale ha notificato proposte di deferimento a carico di numerosi tesserati della Nocerina, con l’accusa di aver percepito compensi in nero durante la gestione del presidente Citarella. Tra i tanti nomi finiti nel mirino della procura sembrano esserci anche quelli dell’attuale tecnico del Grosseto Pasquale Padalino e del direttore generale Bruno Iovino. È proprio il dg del Grifone a fare chiarezza sulla sua posizione e a dichiarare che: «Non esiste nessun deferimento disciplinare in atto nei mie confronti. I fatti sono questi: nelle stagioni 2009/2010 e 2010/2011 ho svolto le funzioni di direttore generale e di delegato alla sicurezza, come da decreto del Prefetto di Salerno e da Licenze Nazionali Figc, dell’Asg Nocerina srl. Durante il sequestro dei documenti dell’Asg Nocerina srl da parte della Procura della Repubblica di Salerno, sono stati rinvenuti due assegni di 1.950 euro per la stagione sportiva 2009/2010 e di 2.350 per la stagione sportiva 2010/2011, a me intestati, a titolo di rimborso spese anticipate per il pagamento dei corsi di perfezionamento degli steward».
«Il tutto è già stato ampiamente chiarito, su mia precisa richiesta, alle autorità competenti. Allo stato attuale, per una corretta e precisa comunicazione, chiarisco che la procura federale sta inviando a tutti i tesserati dell’Asg Nocerina srl la comunicazione dell’invito a comparire davanti all’organo inquirente, per dimostrare ognuno le proprie personali situazioni – conclude Iovino -. Da ciò si evidenzia che non esiste nessun deferimento in corso presso gli organi disciplinari della Figc a carico dei tesserati».