E’ un Grosseto pronto al riscatto, dopo due ko consecutivi, la formazione biancorossa non ha più vie di uscita, meno che mai il tecnico Stringara che, da uomo di calcio, sa bene che un’altro passo falso vorrebbe dire esonero. Sotto il profilo tattico, invece, restano tanti dubbi da decifrare: «Sono tutti positivi però – precisa il tecnico -, perché ho 20 giocatori che stanno bene e non sarà facile decidere». Prende piede l’ipotesi di 4-4-2 con gli esterni (Albertini e Boron) molto alti e pronti ad attaccare, ma a tutti gli effetti Stringara ha molte soluzioni sulle quali giostrare. Out Ferraro per infortunio, Pichlmann per squalifica, Gambino per scelta disciplinare. «Non ha gradito la sostituzione e ha reagito male – dice Stringara -, è tutto chiarito perché ha chiesto scusa. Ho spiegato al giocatore che per questa partita non verrà convocato, perché ci sono delle regole da rispettare, ma dalla prossima sarà di nuovo con noi».
Stringara poi, punta forte sull’assetto difensivo della squadra: «Dietro abbiamo dimostrato di essere solidi, pochi gol subiti e quasi tutti per errori nostri. Tra rigori, angoli, regali difensivi, l’unico gol vero che abbiamo preso è stato quello contro l’Ancona. Stiamo concedendo poco». Quanto alla Spal, avversario di turno, il mister glissa in fretta: «E’ una squadra compatta, solida. Questo è un altro scontro diretto, ma non mi interessa molto l’avversario, tutti ci stiamo giocando tanto. In questo momento tutti devono tifare Grosseto, anche se qualche gufo ci sarà».
siamo solidi ma non si tira mai in porta