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Il suo turno in sala stampa arriva dopo l’eliminazione in coppa Italia e la caduta esterna con il Flaminia. Lui, Nikola Olivieri, da buon centrocampista qual è, se la sbriga in maniera egregia. Prima di tutto ha un bel sorriso, poi non cerca scorciatoie andando dritto alla risposta. “Con il Flaminia siamo stati tutti sotto la media generale – dice – eravamo molli. In settimana si è deciso di non parlarne perché tutto era già chiaro: abbiamo sbagliato tutto. Loro avevano più fame di noi, il campo era pessimo per entrambi, dovevamo almeno portare via un pareggio. Il gol incassato poco prima dell’intervallo ha aggiunto nuove difficoltà, il penalty ha fatto il resto”. Il mercato disturba? “Non da una vera e propria noia, ma è sempre difficile attraversare questo segmento di stagione. Sarebbe meglio non perdere in questo frangente”. Quali possono essere le maggiori rivali del Grifone? “In pratica le abbiamo viste tutte tranne la Torres, che affronteremo domenica. Quella che non credo possa essere uno scoglio duro penso che sia l’Arzachena, Viterbese Castrense e Rieti hanno qualità più distribuite a garanzia di un campionato di vertice. Mi auguro che il gruppone di testa si possa sgretolare il prima possibile e che il Grosseto sia ancora al suo posto”.

L’intera intervista a Olivieri andrà in onda domani 18 dicembre all’interno di Radio Biancorossa ad iniziare dalle ore 18.  

Giancarlo Mallarini