FOLLONICA: Beligni, Mancini, Havrjljuk (1’ st Bassolino), Tozzini (28’ st Giommoni), Godano, Buti, Grandi, Mattioli (1’ st Asile), Parente, Didato, Giannoni (11’ st M. Mangiaracina). A disposizione: Cicia, Trafeli. All. P. Mangiaracina.
ARCILLE: Leje, Bambagioni (20’ st Manno), Stefani, Bubacar, Fazzi (13’ st Marchioli), Artuso, De Witt, G. De Blasi (20’ st Maietta), Nerucci, Avanzati (26’ st Allegro), Bianchi (1’ st Eskin). A disposizione: Falciani. All. P. De Blasi.
ARBITRO: Bonamici (assistenti Lamioni e Rullo).
RETI: 16’ Grandi (rig.), 12’ st M. Mangiaracina, 42’ st Didato, 46’ st Marchioli.
NOTE: espulso Nerucci al 34’ st per doppia ammonizione. Calci d’angolo 3-1 per il Follonica. Recupero: 0’ + 3’.
GROSSETO Era l’epilogo del girone A, il saluto alla manifestazione di Follonica e Arcille, una gara priva di contenuti di classifica dove contavano la maglia, l’orgoglio, il voler lasciare un segnale positivo. Le contendenti ci sono riuscite. Magari il successo degli azzurri (3-1) ha amplificato l’amarezza dei giovanissimi ragazzi di mister Paolo Mangiaracina usciti dalla coppa pur dimostrando di possedere le qualità per aspirare alla fase successiva, magari l’Arcille ha pensato che quello zero in graduatoria era troppo severo per l’impegno profuso. All’interno di questa sfera di recriminazioni generali era celata una partita piacevole, giocata senza pressioni, aperta, senza vincoli. Da subito si è intuita la linea di condotta dei 22 protagonisti: palla a terra, ricerca del gioco senza l’assillo del pressing. Al 16’ il primo episodio determinante. Artuso stende Grandi in area, l’arbitro indica il dischetto da dove lo stesso Grandi trasforma per il vantaggio del Follonica. Il tempo prosegue tra azioni alternate, situazioni emozionanti senza che il risultato cambi. Nella ripresa, dopo diverse sostituzioni, il Follonica arriva al raddoppio (12’) su contropiede finalizzato da Mattia Mangiaracina. L’Arcille a quel punto ricerca il primo gol della sua partecipazione. Il finale, dopo l’espulsione di Nerucci per doppio giallo (34’), regala spunti di bellezza. Al 40’ Leje esce fino alla metà campo dove controlla un pallone difficile, salta elegantemente l’avversario e rilancia i compagni. Al 42’ Didato insacca da almeno 30 metri, un gesto tecnico da ammirare per scioltezza e potenza da parte del gioiellino numero 10 (classe ’99). Quindi arriva la rete dell’Arcille firmata Marchioli (46’). Questa la classifica definitiva del girone A: Casteldelpiano 7, Albinia 5, Follonica 4, Arcille 0.
Stasera il torneo riposa. Si riprende domani sera con Nuova Grosseto – Fonteblanda (girone B), sfida ingarbugliatissima visto che entrambe sono a quota 3 punti con tre gol fatti, altrettanti subiti e si tratta della loro ultima gara. In questo caso il regolamento prevede, in caso di parità finale, il sorteggio per stabilire chi esce e chi prosegue. La richiesta di modificare la regola è passata dalla Figc di Firenze a quella di Roma ma la risposta è stata negativa. Si giocherà alla presenza di due palline con all’interno i nomi delle squadre con la speranza che sia il campo a prevalere sul sorteggio.