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CASOTTOMARINA: Alessandroni, Trillocco (20’ st De Blasi), Meocci, Kanyi (43’ st Vitale), Bufi, Germinario, Ceesay, Vieri (10’ st Cardone), Gradinaru (43’ st Pagliaroli) Simoni (34’ Tambadou), Lombardini. A disposizione: Cecchini. All. Jianu Claudiu.

ROSELLE: Di Roberto, Cicerchia, Guazzini, Albertini (10’ st Cerulli), Picchianti, Dubaldo, Zarone (25’ st Lorini), Martinacci, Ferrari (43’ st Lanzini), Romani (20’ st Riitano), Facondini (1’ st Mallarini). A disposizione: Piersanti, Tornabene, Daniello, Laurenti. All. Consonni.

ARBITRO: Lampedusa (assistenti Giuggioli e Fredianelli).

RETI: 3’ Ferrari 32’ Ferrari, 6’ st Romani 27’ st Cardone.

NOTE: calci d’angolo 3-1 per il Casottomarina. Recupero: 0’ + 4’.

GROSSETO Trascinata dalla coppia Romani – Ferrari il Roselle risolve la pratica del Casottomarina (1-3) arrampicandosi al primo posto del girone D e conquistando l’accesso ai quarti lasciando al Grosseto la seconda poltrona. L’ultima gara della fase eliminatoria ha avuto momenti di spettacolo calcistico. I ragazzi di Consonni hanno dimostrato di possedere requisiti ben precisi in fatto di palleggio, fantasia e determinazione. Se si aggiunge la bontà tecnica di Romani alloggiato in cabina di regia e la rapidità di Ferrari nell’intuire lo svolgersi dell’azione nei metri che contano, ecco che la 24esima notturna del torneo la strada verso Roselle. Il Casottomarina non è stato a guardare. Appoggiandosi sul terminale offensivo di nome Gradinaru, i bianchi sono stati capaci di esaltare le doti di Di Roberto, determinante in almeno due occasioni molto delicate e difficili. Subito dopo aver trovato il gol di Cardone, i ragazzi di Claudiu hanno messo in difficoltà l’impianto dei termali sfiorando la seconda rete che sarebbe stata una spina difficile da controllare da parte del Roselle. Il successo di Consonni e soci, comunque, è apparso lineare e ampiamente meritato. Dopo 2’ dal via Ferrari fa le prove generali concludendo fuori, al 3’ trova il bersaglio. Romani avanza in zona centrale, vede il buco, Ferrari riceve, salta il portiere e insacca. Gradinaru si vede al 22’ con un tiro sottomisura che difetta nella mira. Alla mezz’ora Romani inventa un tocco delizioso per Ferrari il cui pallonetto esce di poco. Applausi. Arriva il 32’: sempre Romani costruisce una rovesciata perfetta, palla sul secondo palo dove irrompe Ferrari per il raddoppio. Il tempo si esaurisce con la conclusione di Gradinaru e la reattività di Di Roberto che respinge. Ripresa. Consonni inserisce Mallarini basso sulla sinistra spostando Guazzini in avanti. La catena prende subito vita con Guazzini sgambettato al limite. Romani esegue una punizione perfetta battendo per la terza volta Alessandroni. Il Casotto non molla, Consonni inserisce forze fresche per cercare di gestire la gara provando anche a pizzicare i contropiede. Al 27’ sugli sviluppi di una calcio da fermo, il Casottomarina accorcia il divario, al 33’ per Gradinaru sembra fatta ma Di Roberto è eccezionale nel chiudere lo specchio. Finisce subito dopo che Germinario dai 35 metri colpisce l’esterno del palo.

Questi gli accoppiamenti dei quarti: Casteldelpiano – San Donato (30 maggio), Gavorrano – Grosseto (31 maggio), Alberese – Albinia (1 giugno), Roselle – Nuova Grosseto (2 giugno).

 

Giancarlo Mallarini