Con una nota apparsa sul sito ufficiale, l’AC Roselle informa che non giocherà le partite interne presso lo stadio Carlo Zecchini. Ricordiamo che la società del presidente Simone Ceri aveva chiesto al disponibilità dello stadio per questa stagione, in attesa dell’adeguamento alla categoria del proprio impianto. A seguito delle polemiche sorte con il presidente Max Pincione e delle non troppo velate accuse di aver architettato chissà quale complotto, insieme al Comune, ai danni della Fc Grosseto, la decisione di cercare ospitalità altrove. Questo il comunicato integrale dell’AC Roselle:
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La Società ha deciso che le partite casalinghe del prossimo campionato di Eccellenza cui parteciperà l’ACR non saranno disputate allo stadio Carlo Zecchini. “Ci siamo resi conto di non essere ospiti graditi – hanno fatto sapere da Via dei Laghi – non è nostra intenzione interferire nel proseguimento del progetto calcistico della Grosseto Group. Il solo fatto di aver chiesto ed ottenuto, da cittadini Grossetani, di giocare nello Stadio cittadino ha scatenato un putiferio con illazioni su presunti inciuci e lobby atte a voler far diventare L’AC Roselle la prima squadra del Comune. Quindi, non volendo essere problema o intralcio per nessuno, cercheremo ospitalità altrove” . Da notare che i campi omologati per la categoria in Provincia sono pochi, indiscrezioni parlano di sondaggi con Braccagni, Gavorrano e Follonica, non appena avremo la sede ufficiale la comunicheremo.