Questa notte è venuto a mancare Luciano Angelini, classe 1946, negli anni 70 ha calcato il campo del Carlo Zecchini indossando la maglia biancorossa. Luciano, malato da tempo, era socio Airc. I funerali si terranno nella giornata di domani, alle ore 10, presso la chiesa di Sterpeto. Non fiori ma opere di bene. Da parte di tutta la redazione di Biancorossi.it, le più sentite condoglianze alla famiglia.
ho avuto la fortuna di vederlo giocare,insieme ad altri.. ore,zecchini,sicurani,palazzoli.etc..grandi uomini con un grande amore che dimostravano per la maglia biancorossa
Di angelini ricordo un grosseto pietrasanta in porta dinelli,quel giorno le aveva prese tutte,non quella da 40 metri di luciano,una bomba che fini all”incrocio dalla parte della nord..!!
Lui ed altri sono la storia di questa città calcistica!!
Indimenticabile “stopper” (come si diceva allora) tutto grinta e generosità dei – per me – favolosi anni in cui muovevo i primi passi come tifoso biancorosso, a dire il vero neanche i primissimi. L’immagine che accompagna l’articolo si riferisce ad una leggendaria amichevole Grosseto-Juventus dei primi anni 70 (si riconoscono Haller ed Anastasi), in cui i biancorossi incredibilmente ma meritatamente strapparono un’entusiasmante 3-3…sembrava di assistere ad una partita tra due squadre della massima serie e non tra una di serie A ed una di D! Sono veramente addolorato: riposa in pace, grande n° 5.
Oltre che come calciatore ho avuto la fortuna di collaborare con lui allenatore. Ho appreso molto da Luciano ma soprattutto da lui ho ricevuto tanti insegnamenti di vita, amicizia e rispetto. Le vicissitudini della vita ci avevano portati su strade diverse ma mai mi sono dimenticato di lui è mai lo farò. Sono certo che ora continuerà a calcare nuovi terreni. Ciao Luciano amico mio
Il mio povero babbo (da cui ho ereditato la passione per il Grosseto)
mi ha raccontato tante volte di quella squadra meravigliosa che nel 1973 vinse il campionato davanti al Siena e tra i mille aneddoti ripeteva:” con Angelini non si passa, o dente o ganascia!”.
Riposa in pace, condoglianze alla famiglia.
Il mio ricordo di Angelini risale al 25/02/1973 (la data la ricordo perchè era il mio 12esimo compleanno), Grosseto Carrarese 1 a 0 rete di Angelini nel primo tempo, ma memorabile fu il coro a lui dedicato (An-ge-li-ni, An-ge-li-ni) subito dopo il gol vittoria; per la cronaca quella partita passò alla storia per la rete di Fusani direttamente dalla propria area di rigore, anche se poi, quel gol, venne ingiustamente annullato. RIP