Tre punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice. Il Grifone ha fatto il proprio dovere domenica scorsa, centrando l’allungo in classifica e sfruttando al meglio gli incroci proposti dal calendario, ma adesso deve guardare avanti per dare seguito al tentativo di fuga e soprattutto mantenere l’imbattibilità. La squadra di Miano, dopo i risultati di domenica scorsa, è rimasta l’unica senza aver conosciuto l’onta della sconfitta in questa stagione, per questo il banco di prova della settima giornata assomiglia tanto ad un esame di maturità. Ad attendere al varco il Grosseto c’è infatti la Pro Livorno Sorgenti, seconda della classe e soprattutto formazione in netto crescendo. L’undici labronico, dopo una partenza formato diesel, sta nettamente venendo fuori alla distanza. Subito fuori in Coppa Italia (2-2 in casa contro lo Sporting Cecina e sconfitta per 2-1 nel ritorno), subito ko al debutto in campionato (3-1 sul terreno del Montignoso), la squadra di mister Niccolai ha da quel momento in poi cambiato marcia, come se fosse stato ultimato il rodaggio. Il crescendo livornese ha avuto il suo culmine domenica scorsa, quando con autorevolezza è arrivato il successo per 4-1 sul campo del Valdinievole Montecatini. Sin qua il calendario non è stato benevolo con i livornesi che delle 6 gare totali ne hanno giocate 4 in trasferta. Anche per questo motivo i biancorossi dovranno tenere la guardia alta, perché nelle due gare disputate tra le mura amiche, la Pro Livorno Sorgenti ha fatto la voce grossa: 5-0 all’Atletico Cenaia, 4-0 all’Atletico Piombino. Oltretutto al Grosseto mancheranno Andreotti e Molinari, due attaccanti che complessivamente hanno segnato 8 reti nelle 9 partite giocate sin qua dai biancorossi tra campionato e coppa.