Il Grosseto centra la 11° vittoria in campionato e conquista, con una giornata di anticipo, il titolo di campione d’inverno. Miano ripropone il 4-4-2 con il centro campo a rombo, confermando in blocco la linea arretrata composta da Sabatini, Ciolli, Gorelli e Pizzuto, Zagaglioni davanti alla difesa, Raito e Cretella a centrocampo e Luci dietro alle due punte Andreotti e Molinari. Ottimo impatto dei biancorossi che partono subito forte dando l’impressione fin dai primi minuti di gioco, che oggi non ci sarà da soffrire molto. Ed in effetti sarà proprio così. La prima conclusione verso la porta del San Marco Avenza è all’8’ con Raito che prova dalla distanza ma la sua conclusione finisce sul fondo. Un minuto più tardi rispondono i locali con Doretti ma la palla non trova lo specchio della porta. Al 18’ il Grosseto passa in vantaggio con un’inaspettata conclusione di Cretella che sorprende Costa. Il San Marco Avenza tenta una timida reazione ma il Grosseto oggi non sembra proprio intenzionato a concedere nulla. Al 28’ Confedera entra in area ma sono bravi Nunziatini e Gorelli a chiudere gli spazi a non concedere il tempo per la battuta a rete. Al 30’ è bravo Molinari a liberarsi di due avversari ma la successiva conclusione è troppo alta. Al 31’ Luci prova a sorprendere Costa, distante dai pali, ma la palle finisce di poco alta. Al 41’ anche Cretella tenta la conclusione dalla trequarti, la sua conclusione non trova lo specchio della porta. Al 43’ Andreotti cerca la porta da posizione defilata ma il suo diagonale viene bloccato da Costa. Nei minuti finali il Grosseto potrebbe andare al raddoppio con Cretella che serve Andreotti che però non trova la porta.
Nella ripresa i biancorossi cercano con insistenza il gol del raddoppio e l’occasione passa per i piedi di Molinari che al 4’ riceve palla da Cretella ma la sua conclusione viene fermata da Costa. Al 10’ ci prova Andreotti, servito da Raito, che però viene disturbato al momento del tiro e la sua conclusione finisce sul fondo. Ci pensa Luci a mettere a segno la seconda rete, al 19’, dopo aver ricevuto palla da Andreotti, lascia partire un tiro che s’infila sul secondo palo. Al 23’ il San Marco Avenza rimane in 10 a causa dell’espulsione per doppia ammonizione del capitano Togneri. Al 35’ Zagaglioni cerca il colpo del KO ma il suo tiro finisce a lato. Grosseto vicino alla terza rete al 41’ con Boccardi, la sua conclusione viene deviata in angolo. Dagli sviluppi dello stesso è ancora Cretella ad andare in rete segnando il gol del definitivo 3 a 0. Nei minuti finali il San Marco Avenza cerca invano il gol della bandiera.
San Marco Avenza vs Grosseto 0-3 (0-1)
San Marco Avenza: Costa, Betti, Ricci, Bondielli, Togneri, Raffaeta, Conedera (23’ st Da Pozzo), Brizzi, Doretti (30’ st Benedetti), Magni, Gabrielli. A disposizione: Rossi, Manzo, Baldassari, Batti, Pinelli, Raffo. All. Turi.
Grosseto: Nunziatini; Pizzuto (44’ st Bianchi), Ciolli, Gorelli, Sabatini; Zagaglioni, Cretella, Raito, Luci; Andreotti (30’ st Boccardi), Molinari (44’ st Pierangioli). A disposizione: Cipolloni, Lepri, Consonni, Del Nero, Fratini, Villani. All. Miano.
Arbitro: Filippo Balducci della sezione di Empoli (Pignatelli e Laveneziana di Viareggio).
Reti: 18’ e 42’ st Cretella, 19’ st Luci.
Ammoniti: Conedera, Pizzuto, Togneri, Gabrielli, Raito
Espulsi: Togneri per doppia ammonizione
Recupero: 6’ (2’+4’)
Finalmente dopo un anno e mezzo si è visto il Grosseto dominare una partita in lungo e in largo su uno dei campi più ostici del girone. Cretella due categorie sopra gli altri. Il Fucecchio non molla ma la strada è quella giusta. Un passo alla volta.
Va detto che se avessimo vinto a Fucecchio, a questo punto la pratica sarebbe sostanzialmente archiviata prima ancora del giro di boa, ma là le cose sono andate nel peggiore dei modi e loro hanno dimostrato di essere in quel momento di gran lunga superiori, il che ha complicato la situazione non poco, anche perché sembrano non perdere un colpo. Ci sta che la faccenda si decida nello scontro diretto allo Zecchini, che se non erro ci sarà fra tre mesi buoni.
Va detto che se avessimo vinto a Fucecchio, a questo punto la pratica sarebbe sostanzialmente archiviata prima ancora del giro di boa, ma là le cose sono andate nel peggiore dei modi e loro hanno dimostrato di essere in quel momento di gran lunga superiori, il che ha complicato la situazione non poco, anche perché sembrano non perdere un colpo. Ci sta che la faccenda si decida nello scontro diretto allo Zecchini, che se non erro ci sarà fra tre mesi buoni.