Seconda parte di stagione e girone di ritorno che si apre tra le mura amiche per il Grosseto. Nel giorno dell’Epifania arriva allo Zecchini il Ponte Buggianese. La formazione pistoiese sta disputando un campionato dal basso profilo con l’intento di mantenere la categoria. In tal senso i 14 punti raccolti in 15 partite non sono al momento sufficienti per la tranquillità. Senza nulla togliere all’avversario di turno, quindi, le insidie che i biancorossi si troveranno a fronteggiare nella sedicesima giornata di campionato, sono di altra natura. Tanto per cominciare la ripresa dopo la sosta nasconde sempre delle insidie. Per questo l’undici di Miano non può permettersi un atteggiamento troppo morbido e un approccio che non sia in linea con l’unico pensiero: chiudere il prima possibile la gara e prendere i tre punti. Tutto piuttosto facile sulla carta, molto meno sul campo, ma in ogni caso il Grifone è chiamato alla reazione dopo il passo falso al cospetto della Cuoiopelli, anche perché la battuta d’arresto casalinga ha rimesso in gioco il Fucecchio, in agguato a -2 dalla capolista. Il dato incoraggiante, invece, arriva dalla voglia di reagire che la formazione di Miano ha sempre messo in mostra in questa stagione. Dopo il pesante 4-1 rimediato con il Fucecchio (prima sconfitta stagionale), arrivò una bella risposta attraverso il 3-0 inflitto al Valdinievole Montecatini, mentre all’eliminazione in Coppa Italia contro il Montignoso fece seguito il 5-0 rifilato al fanalino di coda Sporting Cecina. Si attende una reazione, quindi, anche per riscattare la sconfitta rimediata davanti al proprio pubblico prima di Natale. Sotto l’albero il Grifone non ha trovato i doni (e i tre punti) sperati, speriamo che almeno la Befana sia più generosa e eviti di mettere il carbone nella calza biancorossa.
