Sull’erba del Palazzoli spiccavano il giallo indossato dalla selezione medici – infermieri, il bianco del Grifone, le scritte comuni “Sempre nei nostri cuori”, la foto di Lorenzo al centro di un cerchio. Il cielo ha accolto un palloncino rosso a forma di cuore, la lettera L argentata, che si sono allontanate unite spinte dal vento. Un istante di intensa emozione applaudito dalla gente accorsa per essere cornice dell’amichevole voluta e organizzata da Vincenzo Groccia, babbo di Lorenzo scomparso nel 2015 in un incidente stradale a soli 3 anni, e immediatamente recepita dalla società biancorossa.

Erano presente i bambini della Nuova Grosseto compagni di Lorenzo, i quali anticipavano le formazioni esponendo uno striscione la cui scritta copiava quelle delle maglie: “Sempre nei nostri cuori”. La partita è stata sicuramente simpatica, un calcio diverso, un saluto corale a Lorenzo. Groccia ha battuto, e trasformato, un penalty, Camilli ha indossato la maglia gialla raccogliendo un rigore, Cipolloni ha firmato una doppietta, Gorelli ha abbandonato la sua area di rigore agendo da attaccante centrale. Sul risultato finale non ci sono certezze.
Prima della sfida il club Anno Zero ha regalato una targa a Cipolloni per ricordargli di essere stato un ottimo portiere e di possedere doti difficilmente riscontrabili nelle persone. Poi alla fine Ciolli ha regalato a Groccia una targa ricordo dell’uccellaccio per suggellare il piacere di essere stato in campo per Lorenzo. Simone Ceri ha quindi consegnato al babbo di Lorenzo i 550 euro incassati. La somma sarà devoluta in beneficienza.