La stagione non è ancora conclusa per i biancorossi di mister Magrini. Giovedì 9 maggio, alle 18, è in programma la finale di Supercoppa di Eccellenza contro il Grassina. Allo stadio Bozzi-Due Strade si affronteranno le vincenti dei gironi A e B, in una gara secca, in cui sono previsti anche supplementari e calci di rigore in caso di parità. La manifestazione cambia quindi formato, dopo il triangolare da 45 minuti a partita che prevedeva anche la partecipazione della vincente di Coppa Italia. Per quanto riguarda il Grosseto si tratta di un nuovo assalto alla Supercoppa, giunta alla quarta edizione e che in precedenza ha visto i successi di Rignanese, Aquila Montevarchi e Aglianese. Il Grifone è intenzionato a chiudere al meglio la stagione, dopo aver dominato il proprio girone, ottenendo la promozione in Serie D con una cavalcata che ha visto i biancorossi praticamente sempre in testa al torneo. Il duello con il Fucecchio si è risolto a fine marzo, quindi è logico che ci sarà un po’ di ruggine da tirar via, almeno dal punto di vista della condizione e della concentrazione. In sintesi ci sarà da riattaccare la spina e questo è forse l’aspetto più complicato per chi deve scendere in campo. L’ambizione della proprietà però, non è certo quella che prevede una gita premio o la classica scampagnata di fine stagione, bensì quella di mettere in bacheca un altro trofeo. Di contro anche il Grassina vorrà fare bella figura. I rossoverdi hanno vinto il campionato in anticipo, malgrado un duello con il Poggibonsi più ravvicinato rispetto a quanto accaduto al Grifone, e con due partite in più nelle gambe, visto che il girone B comprendeva 17 squadre. Entrambe le formazioni, quindi, vorranno mettere la ciliegina sulla torta a coronamento di una stagione da incorniciare, dato che il quadro è già stato dipinto con la promozione in Serie D. E’ presumibile che saranno le motivazioni a fare la differenza, in un confronto che, con probabilità, premierà chi arriverà meno scarico all’appuntamento. Si giocherà a metà settimana, in campo neutro e in un orario che di certo non favorirà l’afflusso di spettatori. Un aspetto, quest’ultimo, che stona decisamente con quella che dovrebbe essere una festa sportiva, a cui però sembra che si vogliano invitare solo pochi intimi.
One thought on “Grifone, non è ancora finita: assalto alla Supercoppa”
Comments are closed.
Per quanto riguarda l’orario ed il giorno feriale della finale, mi sembra una scelta totalmente infelice, alla faccia di chii deve andare al lavoro!
Per il resto, in bocca al lupo ai nostri ragazzi, speriamo di chiudere in bellezza quest’annata che ci ha visto protagonisti dall’inizio alla fine.