Loading. Please wait.

PADELLA 5. Si perde nel meccanismo difensivo che fa acqua da tutte le parti. Difficile uscire indenni da una partita nata male. Naufraga con gli altri. Nella ripresa Bellazzini lo svernicia un paio di volte.
OLIVI 5,5. Tiene botta in avvio, quando le maglie granata spuntano da tutte le parti. Alla lunga però si addormenta pure lui e per gli attaccanti del Cittadella è tutto troppo facile.
IORIO 5. Usa le maniere forte su Di Carmine, non sempre puntuale come nella gara di esordio. La dimostrazione arriva sul gol del 2-0, quando lascia passare un pallone che Di Roberto depone comodamente in rete. In continuo affanno.
DONATI 5,5. Catapultato nel match in sostituzione dello squalificato Antonazzo. Non sempre l’intesa con i compagni di squadra funziona, anzi a volte manca proprio essendo arrivato da pochi giorni.
OBODO 5,5. Cerca di opporsi con generosità, ma ben presto è sovrastato dal dominio granata. Prova a far filtro, senza successo, è pure sfortunato quando cerca di opporsi al tiro di Ciancio, perché tocca il pallone, ma non basta per evitare il vantaggio della squadra di Foscarini.
CRIMI 5,5. L’impegno e la grinta non mancano, ma il suo contributo alla causa non è quello che ci si aspetta. Anche per questo è sacrificato quando c’è da provare l’arrembaggio finale.
(ESPOSITO s.v.). Minuti finali nella speranza di agguantare il 2-2 quando saltano gli schemi.
ASANTE 5. Invisibile. Non tocca quasi mai il pallone, risultando inutile in fase di costruzione. Non funziona nemmeno come filtro, perché dalla sua parte il Cittadella sfonda quando vuole. Moriero se ne accorge e lo toglie dopo 42 minuti. Cambio inevitabile, anche se fa male per il morale.
(DELVECCHIO 6). Messo dentro per ricompattare una squadra senza capo né coda. Carbura lentamente, ma alla lunga riesce, grazie all’esperienza, a raddrizzare, in parte, la baracca.
SOM 5,5. Parte con il piede giusto con una folata delle sue. Passati i primi 10 minuti però, esce dal match, venendo meno anche ai compiti di copertura. Migliora leggermente nella ripresa.
QUADRINI 5. Gira molto a vuoto, cercando la giusta posizione alle spalle di Sforzini. Ingenuo quando viene ammonito per una trattenuta di maglia. Esce dopo un primo tempo più ombre che luci.
(CURIALE 6,5). Entra per dare peso all’attacco. Il suo ingresso è opportuno, perché serve a riaprire un match già chiuso. Il gol che realizza è un mezzo capolavoro, aggancio di destro e tiro al volo. Dimostra di saper vedere la porta.
SFORZINI 6. La squadra si aggrappa a lui per uscire dall’assedio iniziale del Cittadella. Nel primo tempo, a parte un paio di palloni sporchi, non è mai servito in maniera adeguata. Nella ripresa si fa valere nel gioco aereo.

 

Manuel Pifferi è un geometra di professione con una profonda passione per i colori biancorossi. È colui che ha ideato e realizzato il portale Biancorossi.it, oggi testata giornalistica registrata, divenuta nel tempo un punto di riferimento per i tifosi biancorossi. Iscritto all’Albo dell’Ordine dei Giornalisti come pubblicista dal 2013, ricopre anche ruolo di Direttore Responsabile.