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DONATI 6: solita prova generosa sulla fascia di competenza, questa volta risulta un po’ più preciso, in compenso D’Alessandro gli crea più di un problema.

(75° ANTONAZZO 5,5)
: Somma lo manda in campo per arginare l’incontenibile D’Alessandro, ma i risultati non sono quelli sperati.

PADELLA 6
: al rientro in campo dopo alcune partite, è costretto ad abbandonare nel primo tempo a causa di noie muscolari. Fin lì, la sua prestazione era stata sufficiente.

(33° RIGIONE 5):entra praticamente a freddo a causa dell’infortunio di Padella ed il suo inizio di gara è promettente. Nel secondo tempo viene puntato costantemente da D’Alessandro che lo mette in seria difficoltà, rigore causato incluso.

IORIO 6: senza infamia e senza lode, qualche intervento ai limiti del regolamento, ma in definitiva non sfigura contro i temibili attaccanti bianconeri.

(90° LUPOLI s.v.)
: gioca solo il recupero, non giudicabile.

BARBA 6,5: il ragazzino conferma le sue buone qualità ed anche oggi disputa una buona gara. Esagerata la sua ammonizione per un contrasto aereo a centrocampo.

CALDERONI 5,5: fase offensiva non all’altezza della sua fama, palesa qualche limite di troppo anche in copertura. Ammonito per un intervento scomposto in scivolata.

DELVECCHIO 6: qualche buona intuizione con passaggi ben calibrati, va ancora una volta vicino al gol, ma il suo colpo di testa non è molto deciso. Da un giocatore del suo carisma, però, è lecito attendersi molto di più.

OBODO 6: solito schermo difensivo davanti alla difesa, fa valere la sua grinta nei contrasti e non trascura l’impostazione del gioco, come al solito risulta poco determinato e preciso nelle conclusioni dalla distanza. 

BONANNI 6: schierato titolare, questa volta amministra maggiormente le energie cercando di centellinarle. Qualche buon traversone di sinistro, purtroppo non sfruttato dai compagni ed alcune buone conclusioni dalla distanza, ma senza fortuna.

LANZAFAME 7
: finalmente è in buone condizioni, e gioca con buona continuità. Punto di riferimento della manovra offensiva, si procura il rigore del primo vantaggio, segna personalmente il gol del momentaneo 1-2, ma tutto ciò non basta al Grosseto per vincere la partita. La sensazione è che i biancorossi dovranno aggrapparsi a lui per raggiungere la salvezza.

SFORZINI 6: in leggera ripresa, calcia molto bene il calcio di rigore, ma non è ancora il killer d’area di rigore che conosciamo, specialmente sui palloni alti.

 

 

 

Riccardo Coen