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Due grandi amici accomunati dalla passione per il Grosseto. Ci fanno gioire ed urlare con il loro ritmo travolgente ad ogni gol maremmano. Musica scelta per l’occasione, ed ecco che diventa il tormentone per ogni tifoso, che non vede l’ora di sentirla di nuovo suonare all’interno dello Zecchini grazie a Vincenzo, un segno di esultanza e di gioia, uniti dal grido di entusiasmo che ti travolge di Paolo.

DA QUANTO SEGUI IL GROSSETO?
VINCENZO: Seguo il Grosseto da quando mi sono trasferito da Pesaro nel 1984, dove entrai a fare parte dell’under 18 con il Presidente Alvaro Amarugi.
PAOLO: Praticamente da tutta la vita. Sono nato con il Grifone nel sangue in quanto mio padre prima e dopo mio fratello hanno indossato la nostra amata maglia.

IL TUO CALCIATORE IN ASSOLUTO PREFERITO CHE HA INDOSSATO LA MAGLIA BIANCOROSSA ED IL PREFERITO DI QUEST’ANNO?
VINCENZO: Sicuramente Gigi Consonni, e il preferito di ora bomber Ferdinando Sforzini.
PAOLO: Facilissimo: Enrico Marini e Mauricio Pinilla. Quest’anno sono più di uno i giocatori che mi piacciono in quanto la nostra rosa è di ottima qualità: se proprio devo rispondere con un nome ti dico Sforzini.

UNA TUA OPINIONE SUL PRESIDENTE PIERO CAMILLI?
VINCENZO: Un grande imprenditore e conoscitore di calcio, ma secondo me dovrebbe dare più tempo agli allenatori per inquadrare meglio la squadra.
PAOLO: Un grande, soprattutto una persona vera che dice le cose come stanno fregandosene dei poteri forti e dei potenti di turno; quello che dovremmo fare tutti e che se lo avessimo fatto forse, parlando in generale e non di calcio, non ci troveremmo in questa situazione in Italia. Il mio carattere da questo punto di vista è molto simile al suo. Un uomo che ha portato il Grifone alle soglie della serie A dovrebbe essere solo amato dai tifosi e dai maremmani in generale: i difetti li ha lui come li abbiamo tutti e se ognuno di noi pensasse ai propri avrebbe già fatto abbastanza.

COSA TI AUGURI PER QUESTO CAMPIONATO?
VINCENZO: La salvezza!
PAOLO: A questo punto una salvezza tranquilla; all’inizio, dopo l’estate infernale che ci hanno fatto passare, speravo in qualcosa di più.

IL GOL E LA PARTITA CHE NON DIMENTICHERAI MAI?
VINCENZO: Brescia- Grosseto, con il gol del grande Pinilla.
PAOLO: Il gol di Valeri a Padova: non sono riuscito ad esultare perché ho pianto come anche quando è finita la partita. Dopo quello tanti altri, quello di Pinilla a Brescia, Lagordi nello spareggio a siena (la minuscola è fortemente voluta e non è un errore) contro il San Quirico, quelli dei play off contro il livorno (altra minuscola voluta).

SEI TIFOSO DEL GROSSETO PER “COLPA” DI CHI?
VINCENZO: Oltre a mio zio, anche grazie alla mia fidanzata Alessandra Peppetti.
PAOLO: Come già detto della mia famiglia: circa 300 partite in biancorosso da dividere equamente tra babbo e fratello.

VINCENZO,COME SCEGLI LA MUSICA PRIMA DELLA PARTITA E QUELLA DOPO I GOL?
Come hobby faccio il DJ, e quindi sono sempre aggiornato sulle hit del momento, ma anche su quelle del passato.

TI CONSIGLIA QUALCUNO O SEGUI LE HIT DEL MOMENTO?
No decido insieme al mio amico Paolo Marini.

COSA PENSI DI METTERE PER LE PARTITE FUTURE IN CASA PER CERCARE DI FARE RISULTATO PIENO? QUALCHE MUSICA PROPIZIATORIA?
“Il Pulcino Pio” ! Dai scherzo. Basta vincere e si canta anche io e Paolo!

PAOLO,SIA TUO PADRE CHE TUO FRATELLO ERANO CALCIATORI DEL GROSSETO, CHE ESPERIENZE HANNO AVUTO E COME HAI VISSUTO LE LORO ESPERIENZE?
Potrei scrivere pagine e pagine: di babbo ricordo solo i racconti perché quando giocava non ero ancora nato: mi raccontava sempre che quando scese alla stazione di Grosseto nell’estate del 1949 (veniva da Genova ed era stato acquistato dal Grifone) fece due passi si guardò intorno e vedendo solo macerie, erba alta, zanzare e asfalto che si liquefaceva voleva tornare immediatamente a casa ed invece… Di mio fratello ricordo che la domenica quando il Grosseto giocava in casa andavo a fare il raccattapalle e mi mettevo in fila con gli altri ragazzini già da mezzogiorno (al tempo chi prima arrivava entrava in campo) perché non volevo che nessuno pensasse che fossi raccomandato; quando invece giocava fuori la mattina con mamma e babbo partivamo senza perderci mai una trasferta da Chieti a Parma, Teramo ecc. ed era la cosa più bella che potessi fare.

A CHI TI SEI ISPIRATO PER L’ESULTANZA DOPO I GOL?
A nessuno; è una formula inventata da noi (inizialmente anche con Massimiliano Venturacci) con le musiche ispirate da DJ Vincent. Rivendichiamo la primogenitura perché adesso lo fanno in quasi tutti gli stadi, ma noi siamo stati tra i primi usare questo modo di “annunciare” i gol.

RESTERANNO’ MEMORABILI PER TUTTI I TIFOSI LE TUE URLA DOPO I GOL DI PINILLA. PENSI CHE IN FUTURO SI POTRANNO RIPETERE A QUEI LIVELLI?
Pinilla è stato unico ma sono certo che presto ci ripeteremo anzi prestissimo.

UN SALUTO A TUTTI I TIFOSI GROSSETANI.
VINCENZO: Un saluto a tutti i tifosi che vengono allo stadio e non. E mi raccomando stiamo sempre vicino al Grifone.
PAOLO: Un abbraccio ideale a tutti i veri tifosi grossetani con la preghiera di cercare di essere meno critici, soprattutto in certi frangenti, dove invece serve restare uniti più che mai al fianco del nostro amato Grifone.

Ludovica Virgili