CELJAK 6: soffre e non poco contro il potente e mobile Okaka, ma ha il merito di disegnare il bel traversone per il gol di Sforzini. In miglioramento.
(79° ANTONAZZO 6): sostituisce l’infortunato Celjak e blinda la fascia destra con la grinta giusta.
PADELLA 6: al rientro dall’infortunio, è costretto nuovamente ad alzare bandiera bianca per un nuovo problema fisico. La sua prestazione è sufficiente, anche se Okaka lo mette a dura prova in più di una circostanza.
(58° RIGIONE 6): entra in un momento delicato della gara e si disimpegna abbastanza bene.
IORIO 6,5: annulla quasi totalmente Antenucci, che va al tiro in una sola occasione. Ottime alcune chiusure con interventi eleganti da libero vecchio stile.
BARBA 6,5: limita notevolmente Sansovini, desideroso di far bene allo Zecchini. L’ex giocatore del Grosseto va al tiro in modo pericoloso una sola volta e nell’occasione ci pensa Lanni a sventare il pericolo.
SOM 5,5: qualche buona iniziativa palla al piede, ma in fase difensiva sono troppe le amnesie. Su una di queste, nel primo tempo, per poco non serve un assist al bacio ad Antenucci. Per sua fortuna Lanni è attento e salva in uscita.
BONANNI 6: gioca spesso da fermo, anche perché Foglio dovrebbe spingersi maggiormente in avanti rispetto a lui. Qualche buona apertura con il suo sinistro, spreca però un calcio di punizione invitante nel finale di gara, sparando alto.
OBODO 6,5: non sempre precisissimo, ma sicuramente efficace. E’ il fulcro del centrocampo biancorosso, funge da diga e da regista allo stesso tempo.
FOGLIO 5,5: siamo alle solite, non sembra a suo agio nella posizione di mezz’ala sinistra nel centrocampo a tre. Qualche buona incursione ma anche tanta corsa a vuoto.
LUPOLI 6,5: pregevoli alcune iniziative in contropiede, ma come spesso gli accade difetta un po’ nella conclusione dell’azione, che sia un tiro o un passaggio. Il pubblico dello Zecchini apprezza comunque il suo impegno e non a caso gli riserva una standing ovation al momento della sua sostituzione con Lanzafame.
(75° LANZAFAME 6): entra e segna, ma l’arbitro annulla per un fallo non chiarissimo all’interno dell’area. Qualche buona iniziativa, ma i minuti a disposizione sono troppo pochi per trovare la giocata risolutiva.
SFORZINI 7: sul gol di testa sembra letteralmente prendere l’ascensore per raggiungere lo spiovente di Celjak. Una rete davvero straordinaria, che avrebbe meritato di condurre il Grosseto alla vittoria. Regge molto bene, come al solito, nel duello fisico con i difensori avversari, nonostante il fastidioso torcicollo che lo assilla.