Allo Zecchini arriva il Cittadella, con i biancorossi che, archiviati i 9 minuti disputati nel recupero di Varese, ancora una volta hanno un solo risultato utile a disposizione.
Poche novità. Il mercato è in fermento, ma regala poche sostanziali novità nell’undici che affronterà i veneti. L’organico a disposizione si è ridotto, ma al tempo stesso i rinforzi devono ancora concretizzarsi del tutto. A tal proposito, la partita contro il Cittadella potrebbe regalare nuovi stimoli in vista del 31 gennaio, qualora arrivasse un risultato pieno da parte dei biancorossi. Menichini avrà a disposizione l’ex di turno Piovaccari da mandare subito in campo, per il resto non sono attesi volti nuovi. Il mercato attivo sposta anche gli equilibri e le valutazioni, come quella su Nando Sforzini, stretto tra le sirene di altri lidi e gli infortuni. Il bomber del Grosseto figura comunque nell’elenco dei 22 convocati, al pari di Arturo Lupoli, un altro giocatore sul piede di partenza e di Nicola Mancino, tornato in lista.
Più coperti. Restano in piedi gli interrogativi sul modulo di gioco. L’impressione è che Menichini sia orientato verso una formazione di partenza più coperta. Una sorta di 5-3-2, con Padella, Iorio e Barba a comporre l’ossatura difensiva. Sul fronte del cittadella non ci sarà Bellazzini che all’andata fece il diavolo a quattro. Il giocatore è passato al Vicenza pochi giorni fa. Tra i granata non vedremo nemmeno Robert Maah, un ex sempre particolarmente insidioso con la sua velocità. Il francese ha firmato a titolo definitivo per il Cluj, club rumeno nel quale in passato ha militato anche Nando Sforzini. All’andata, al Tombolato, finì 2-1 per i veneti in una partita in cui il Grosseto subì molto il gioco degli avversari. Ora già tempo di rivincite, con la consapevolezza che per i colori biancorossi è vietato sbagliare.