Certo ce ne sarebbero di cose da dire, soprattutto sulle somme interpretazioni dell’indimenticato attore americano, ma preferisco non andare sul banale e cercare altri argomenti.
Potrei parlarvi del Monte dei Paschi di Siena e di come la vicenda che lo sta investendo sia vissuta in maniera diametralmente opposta da noi Maremmani rispetto al resto dell’Italia.
Di come nella nostra immaginazione il fallimento di MPS sarebbe paragonabile ad una vittoria nei minuti di recupero al Santiago Bernabéu, con tanto di rissa finale tra Mourinho e Cafaro.
E giacché sognare è gratis, al centro del campo Cristiano Ronaldo che fa a cambio di maglia con Calderoni…con quest’ultimo che rifiuta lo scambio per gettarla nel settore ospiti tra le mani di Lollo.
Ma per spiegare le percentuali di realizzazione di questo sogno dovrei per forza di cose sapere cosa è un’agenzia di rating, ed io conosco solo quella del lavoro.
Mi potrei avventurare nel dirvi quello che penso sulla restituzione dell’IMU, ma mi accontenterei della restituzione dei sei punti di penalizzazione e di una prostata nuova.
Potrei buttare giù due righe sull’arresto e la condanna di Corona ma ho rispetto delle vostre intelligenze, non sono ben informato sulla questione e soprattutto ho il timore che tra i personaggi che subirono estorsioni, nella Milano VIP, figuri anche il nome dell’amico “Io sono il calcio”.
Potrei parlarvi di come è stato duro sabato il viaggio di ritorno verso Roma, da solo, bagnato fuori e rovente dentro con Radio Maria che era l’unica stazione che si sentiva durante l’acquazzone, ma affermerei il falso perché sono bastate un paio di telefonate giuste ed un CD azzeccato per farmi tornare a credere.
Crotone, undici pirati, un coraggioso manipolo di tifosi…e la storia continua.