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Dobbiamo saper perdere e ammettere la sconfitta.
Credo anche fermamente che sia giusto onorare l’impegno restante con dignità e integrità.
Dobbiamo rispettare e far rispettare fino in fondo la nostra maglia per ciò che rappresenta.
L’ultimo tratto di strada va ultimato evitando bruschi scossoni che potrebbero scombinare maggiormente il delicato puzzle della nostra reputazione.
Dobbiamo scortare il nostro Grifone in questi prossimi tre mesi, senza mai lasciarlo solo.
Questi sono i momenti che contano, più del giorno di Padova.
Questo è “l’attimo” per eccellenza.
L’istante in cui ci guarderemo intorno per contarci, guardarci dritti negli occhi, ricordarci di chi c’era per riconoscerci in futuro.
E’ in questi momenti che il tifoso torna, con ragione, ad essere l’unico indiscusso protagonista della storia della propria maglia.
Assisteremo in campo, in tribuna d’onore e negli spalti a un fuggi, fuggi generale.
Non su quei gradoni.
Molti se ne andranno e non torneranno più.
Noi resteremo…sempre.
Molti metteranno “un punto”.
Noi siamo gli unici a poter mettere “il punto”.
Noi…i tifosi…la sola certezza.
Proprietari unici della punteggiatura del libro di storia del nostro Grifone.
Un tomo prezioso, composto da molte pagine.
In mezzo tanti avvenimenti, tanti fogli scritti da mani diverse.
Tanti capitoli scritti da penne differenti, alcuni con stile, altri scarabocchiati.
Ma alla fine di ogni paragrafo ne inizia sempre uno nuovo.
Perché solo quando se ne sarà andato l’ultimo dei tifosi tutto finirà.
Noi, i soli proprietari di quel magnifico libro, gli unici che posso mettere la parola “FINE”.
Quindi, punto…… a capo…

T&GO

Roberto Bongini