Anche se un successo non sembra in grado di cambiare le sorti di un campionato segnato, la formazione biancorossa cercherà di giocare a viso aperto.
Interessi. Effettivamente la gara in programma al Del Duca, serve più all’Ascoli impelagato nella zona play-out che ai biancorossi, alle prese con orgoglio e dignità. La squadra di Pergolizzi, in carica dal 20 marzo, non ha una tradizione favorevole contro i maremmani che rappresentano una vera e proprio bestia nera. In Serie B l’Ascoli non ha mai battuto il Grosseto, pareggiando in 4 circostanze e uscendo sconfitto 7 volte. Al Del Duca il Grifone è passato 4 volte su 5, mentre l’ultimo precedente assoluto riporta il 2-1 della gara di andata decisa dalla doppietta di Sforzini in quella che ha rappresentato l’unica vittoria di Somma sulla panchina dei maremmani.
Fase offensiva. Moriero non avrà a disposizione Barba e Piovaccari, entrambi espulsi nel match contro il Cesena. Ai due elementi si aggiungono gli infortunati Iorio e Mancino, fuori dalla lista dei convocati. Il tecnico dei biancorossi però, in compenso può contare su di un rientro in massa. Delvecchio, Mandorlini e Calderoni hanno scontato la squalifica, mentre i nazionali Feltscher, Crimi e Donati sono rientrati dagli impegni con la nazionale, anche se restano da valutare le condizioni fisiche dei giocatori che in questo ultimo periodo si sono allenati lontano dalla squadra. Il mister dei maremmani, non ha grandi problemi nel reparto difensivo e in quello di centrocampo, mentre per l’attacco appare più problematica la sostituzione di Piovaccari, forse l’unico vero terminale offensive della rosa unionista.