Grosseto (4-2-3-1): Lanni; Donati, Feltscher, Biraschi, Calderoni; Crimi, Delvecchio (cap.); Som, Brugman (52° Mandorlini), Gimenez (75° Cosenza); Piovaccari (81° Giovio).
A disposizione: Franza, Obodo, Soddimo, Foglio.
Allenatore: Francesco Moriero.
Livorno (3-5-1-1): Fiorillo; Bernardini, Emerson, Decarli; Salviato (38° Duncan), Luci (cap.), Schiattarella, Gentsoglou, Gemiti (68° Lambrughi); Belingheri; Paulinho (75° Cellerino).
A disposizione: Aldegani, Ceccherini, Dell’Agnello, Bigazzi.
Allenatore: Davide Nicola.
Arbitro: Federico La Penna di Roma 1.
Assistenti: Vincenzo Manna di Isernia e Alessandro Marinelli di Jesi.
Quarto uomo: Andrea Merlino di Udine.
Note:
Calci d’angolo: Grosseto 8, Livorno 1.
Reti: 13°, 63° rig., 70° Paulinho (L).
Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 3 minuti nel secondo tempo.
Ammoniti: 9° Biraschi, 38° Crimi, 52° Calderoni, 61° Feltscher (G), 36° Bernardini, 54° Gentsoglou, 56° Belingheri (L) per gioco scorretto, 67° Gemiti per comportamento non regolamentare.
Espulsi: 56° Biraschi per doppia ammonizione, 67° Delvecchio (G) per comportamento non regolamentare.
Spettatori: 1000 circa.
Meteo: giornata serena, vento debole.
Terreno: in buone condizioni.
GROSSETO – Dopo il derby con l’Empoli, altra sfida tra squadre toscane allo Zecchini. Il Livorno di mister Nicola tenta di consolidare l’attuale ottima classifica, mentre i biancorossi, liberi ormai da ogni ansia, cercano di togliersi qualche soddisfazione in un campionato da dimenticare, segnato dalla retrocessione. Sfida carica di significati dopo quanto successo negli anni passati.
La maledizione dei rigori sotto la Nord colpisce ancora.
Inizio promettente del Grosseto che si fa pericoloso in avvio con Brugman su punizione, quindi con Gimenez e Som che ci provano da distanza ravvicinata e da lontano. Il Livorno, poi, al primo affondo va in gol. Lunghissimo calcio piazzato di Emerson, la difesa biancorossa sbaglia i movimenti sulla tattica del fuorigioco che non scatta e Paulinho si presenta a tu per tu con Lanni. Pallonetto e palla in rete per il vantaggio amaranto, tutto troppo facile. Pochi minuti più tardi Delvecchio ha sui piedi la ghiottissima opportunità per il pareggio, ma il capitano calcia alle stelle il penalty concesso per fallo di mano di Belingheri sul traversone di Donati. Si tratta del terzo calcio di rigore consecutivo fallito dai giocatori del Grosseto sotto la curva Nord, una sorta di maledizione che nelle precedenti due occasioni aveva colpito Piovaccari. Lo stesso attaccante, al 20°, avrebbe sui piedi la palla dell’1-1, ma Fiorillo si supera e devia in angolo la forte conclusione ravvicinata del numero 11. Intorno alla mezz’ora Delvecchio, sempre lui, conferma di essere in giornata no, fallendo una facile occasione a pochi metri da Fiorillo, seppur da posizione angolatissima. Al 38° arriva il secondo rigore per il Grosseto, conquistato da Piovaccari. Lo stesso attaccante si presenta sul dischetto, ma anche lui fallisce dagli 11 metri, Fiorillo devia in angolo la conclusione angolata, ma lenta e telefonata. E siamo a quattro penalty consecutivi sbagliati sotto la curva Nord, peraltro semideserta. Davvero incredibile. Nei minuti di recupero ancora Delvecchio va vicino al gol con un bel colpo di testa che termina a lato per questione di centimetri.
Grosseto nervoso e ridotto in nove per le espulsioni di Biraschi e Delvecchio.
La ripresa ha inizio seguendo il solito copione, ovvero con il Grosseto che gioca con buona volontà ma con tanti errori e frenesia. Il Livorno, sornione, colpisce in contropiede. Paulinho si conquista un rigore, forse un po’ generoso, per fallo di Feltscher ai suoi danni e s’incarica della trasformazione in prima persona. La maledizione della Nord nulla può contro i giocatori avversari e così il numero 9 amaranto firma la doppietta che di fatto chiude il match. Pochi minuti prima i biancorossi erano rimasti anche in dieci per la doppia ammonizione di Biraschi. L’inferiorità numerica diventa doppia quando anche Delvecchio si vede sventolare un rosso diretto per accenno di rissa con Gemiti. Il giocatore labronico, inspiegabilmente, viene invece punito con un semplice giallo. Con i padroni di casa ridotti in nove, il Livorno gestisce facilmente il match e non pago del doppio vantaggio, trova il terzo sigillo con il solito Paulinho che grazie ad una bella conclusione angolata si porta a casa il pallone per la tripletta realizzata. Termina così l’ennesima disfatta biancorossa in casa, questa volta ancor più amara visto che l’avversario si chiamava Livorno.
La cronaca
Primo Tempo
3° Gran calcio di punizione di Brugman, Fiorillo blocca a terra.
9° Conclusione di Som di destro da fuori area, Fiorillo devia, poi la difesa amaranto allontana.
13° GOL! Rete di Paulinho che supera Lanni con un preciso pallonetto, raccogliendo un lungo calcio di punizione di Emerson. Trappola del fuorigioco non scattata nell’occasione.
15° Calcio di rigore per il Grosseto, accordato dall’arbitro La Penna per fallo di mano di Belingheri sul traversone di Donati.
16° Delvecchio calcia alto il calcio di rigore sotto la Nord.
20° Delvecchio di testa su azione da corner, palla deviata ancora in angolo.
21° Sul corner, la palla perviene a Piovaccari che si gira e tira. Strepitoso Fiorillo in angolo.
28° Punizione di Brugman e testa di Feltscher da posizione angolata, palla alta sulla traversa.
32° Delvecchio mette incredibilmente fuori a pochi passi dalla porta su azione d’angolo, in seguito alla deviazione aerea di Piovaccari. Giornata no fin qui per il capitano biancorosso.
34° Altra conclusione sul fondo di Som, da buona posizione.
36° Altro calcio di rigore per il Grosseto, fallo di Bernardini su Piovaccari lanciato a rete.
37° Piovaccari fallisce anche questo penalty. Incredibile.
45° + 2 Colpo di testa fuori di un soffio di Delvecchio su traversone di Som.
Secondo Tempo
62° GOL! Calcio di rigore per fallo di Feltscher su Paulinho. Lo stesso ex giocatore biancorosso fa centro dal dischetto.
70° GOL! Paulinho entra in area e batte Lanni con un tiro ad effetto sul secondo palo.
82° Cellerino fallisce la deviazione di testa in gol a pochi passi da Lanni.
84° Som avanza e calcia in porta, ma la palla termina altissima.
87° Controllo di petto e gran destro di Cellerino, Lanni devia in angolo con un bel tuffo.