Conserva ancora un briciolo di speranza la Pro Vercelli, l’ha già persa definitivamente il Grosseto. Il calendario mette di fronte le due squadre che hanno raccolto meno punti in questo campionato. Un confronto che, a questo punto della stagione, trasuda solo delusione per una conclusione che appare già scritta.
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Illusioni. Il Grifone inizia già a guardarsi intorno per un eventuale ripescaggio, ipotesi che allo stato attuale appare molto remota, i piemontesi, invece, possono ancora giocare per un obiettivo stagionale: quella salvezza che appare piuttosto lontana, ma che al tempo stesso potrebbe dare quel briciolo di carica in più ai padroni di casa. Chiaro che la squadra di Braghin attenderà proprio questa partita per provare l’ultima possibilità di rilancio. Di contro gli uomini di Moriero stanno cercando di salvare la faccia e di giocare per l’onore, per altro senza mai riuscirci, perché ogni sforzo contraddistinto da una discreta volontà da mettere in campo, è sempre stato vanificato da errori tecnici o cali mentali.
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Inedito. Il Grosseto arriva a quello che può essere considerato uno scontro diretto per l’ultima posizione, reduce da 6 sconfitte consecutive, la Pro Vercelli, invece, ha alternato preoccupanti alti e bassi, con vittorie sorprendenti a cui hanno fatto seguito regolari sconfitte. Al Silvio Piola la sfida è inedita tra i cadetti, con le due compagini separate da 8 punti. L’unico precedente risale al Campionato Nazionale Dilettanti nella stagione 1993-94, vinto proprio dalla Pro Vercelli. In Piemonte finì 1-1, con il vantaggio di Sferrazza per i biancorossi e il pareggio, in pieno recupero, di Weffort. Altri tempi e altre categorie, per un confronto che però potremmo rivedere anche il prossimo anno in Lega Pro.
Prova Commento n. 5