Prosegue la preparazione del Grosseto in vista del ritiro. Il secondo giorno di lavoro è dedicato ancora alla conoscenza del gruppo e alle visite mediche, in vista della partenza per Chianciano Terme prevista per il 20 luglio. Ne approfitta mister Francesco Statuto per fare il punto della situazione su questa nuova avventura al via: «Per me è la prima vera possibilità nel mondo dei professionisti, ci sono le due partite in cui abbiamo ottenuto la salvezza in Serie B, ma reputo che questa stagione sia quella vera per me». Dimostra serenità in tecnico del Grosseto targato 2013-14, anche al cospetto della possibilità di iniziare il cammino con una rosa a disposizione, per poi ritrovarsene un’altra tra le mani a settembre: «Ci sono abituato – dice -, l’esperienza con la squadra Primavera mi ha insegnato molto in questo senso». Tiene comunque banco il calciomercato, piuttosto ristagnante in questa fase, Statuto sa qual è il primo tassello da mettere a posto nell’organico e non si fa grandi illusioni sulla permanenza di alcuni elementi: «Stiamo cercando una prima punta, perché tra i 25 a disposizione non c’è. Quanto ai pezzi pregiati del mercato è chiaro che i migliori siano richiesti. Difficilmente rimarranno, ma bisogna anche vedere quali sono le offerte che arrivano». Il riferimento a Barba e Crimi è più che chiaro, come esplicita è la situazione che riguarda il futuro capitano di questa squadra: «Difficilmente sarà Delvecchio – puntualizza Statuto -, perché è un giocatore in uscita. I gradi di capitano, in ogni caso, andranno sicuramente ad un giocatore di esperienza». Il fattore anagrafico è uno degli aspetti da tenere in considerazione: «Servono elementi dai 21 ai 25 anni – osserva il mister -, per avvicinarsi il più possibile ai regolamenti della Lega Pro». Sono infatti previsti incentivi in base all’età e al minutaggio dei giovani schierati in campo e in pratica nessuno pare intenzionato a rinunciarci. Non ci saranno retrocessioni, ma non per questo sarà una stagione esente da pressioni: «Conta quello che chiede il presidente – spiega Statuto – e io sono qua per un campionato di pronto rilancio, daremo il massimo». Non c’è volontà, almeno negli intenti, di abbassare la guardia e virare verso un torneo dal basso profilo, mentre l’ultimo messaggio è dedicato ai tifosi: «Continuate ad avere passione – invita Statuto -, toccherà a noi, poi, coltivarla».