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Allo Zecchini Grosseto e L’Aquila preparano una sfida a viso aperto. Schemi speculari, uomo contro uomo, nella speranza di giocare un calcio migliore, e quindi vincente, rispetto all’avversario. Acori come consuetudine non si sbilancia sul possibile undici da mandare in campo, ma fissa tre punti fermi: Lanni, Biraschi e Marotta. Per il resto Ferretti appare recuperato e pronto a partire subito, restano fuori Esposito e Colombi. Le indecisioni riguardano il centrocampo, con le quotazioni di Biagio Pagano nettamente in rialzo, sia come uomo di fiducia del tecnico, sia come giocatore in grado di dare esperienza e qualche giocata interessante come dimostrato in occasione del gol di Salerno in Coppa. Probabile il suo ingresso a gara incorso, viste le scorie dei 90 minuti dell’Arechi.

Sull’altro fronte Giovanni Pagliari ha un dubbio a centrocampo tra Maltese e Agnello, con il primo favorito. Il rebus vero è comunque in attacco, dove il tridente ha molti pretendenti per una maglia da titolare. La scelta dovrebbe ricadere su De Sousa e Pià, pronti ad affiancare uno tra Frediani e Libertazzi, con Vettraino pronto all’ingresso in corsa. Risolta l’incognita del portiere Testa, colpito in settimana da un lutto familiare, rientra nei convocati da parte del tecnico e sarà della partita.

GROSSETO (4-3-3): Lanni; Formiconi, Biraschi, Terigi, Legittimo; Onescu, Obodo, Perini; Ferretti, Marotta, Bombagi. All. Acori. L’AQUILA (4-3-3): Testa; Scrugli, Zaffagnini, Pomante, Dallamano; Maltese, Cerapi, Del Pinto; De Sousa, Frediani, Pià. All. Pagliari

Lorenzo Falconi