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Zigoni entra e con un colpo di testa gela un ottimo Grosseto

Grosseto (4-4-2): Lanni; Formiconi (cap.), Burzigotti, Biraschi, Legittimo; Onescu (87° Mancini), Obodo, Ricci, Pagano (64° Bombagi); Ferretti (78° Esposito), Marotta.
A disposizione: Maurantonio, Terigi, Gotti, Perini.
Allenatore: Leonardo Acori.

Lecce (4-4-2): Caglioni, Diniz, Abruzzese, Martinez, Lopez; Barraco (64° Zigoni), Salvi (64° Amodio), Papini, Doumbia; Beretta, Miccoli (cap.) (77° Ferreira Pinto).
A disposizione: Perucchini, Vinetot, Rullo, De Rose.
Allenatore: Franco Lerda.

Arbitro: Antonio Di Martino della sezione di Teramo.
Assistenti: Marco Chiocchi e Filippo Malacchi della sezione di Foligno.

Note:
Rete: 69° Zigoni (L).
Calci d’angolo: Grosseto 8, Lecce 5.
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 4 minuti nel secondo tempo.
Ammoniti: 28° Formiconi, 38° Pagano (G), 78° Lopez (L) per gioco scorretto, 65° Miccoli (L) per proteste, 90° Bombagi (G) per comportamento non regolamentare.
Espulsi: 59° Formiconi (G) per doppia ammonizione (gioco scorretto).
Spettatori: 1500 circa.
Meteo: temperatura gradevole, cielo nuvoloso, vento moderato.
Terreno: asciutto.

GROSSETO – Biancorossi sconfitti a domicilio dal Lecce di Lerda che soffre per circa un’ora di gioco la maggiore brillantezza ed intensità degli uomini di Acori, poi cambia marcia in seguito all’espulsione di Formiconi, allontanato dal campo per doppia ammonizione. Zigoni entra dalla panchina e di testa supera l’incolpevole Lanni. Rammarico per il Grosseto, a lungo superiore agli avversari ed incapace però di andare in gol nel suo momento migliore. La corsa verso i play-off si complica dunque per il Grifone che adesso dovrà vincere le prossime tre partite e sperare nei possibili risultati favorevoli dagli altri campi.

Grosseto tambureggiante, manca solo il gol agli uomini di Acori
I biancorossi iniziano il match con grande intensità e schiacciano subito il Lecce nella propria trequarti. Nella prima azione della partita Marotta si procura un calcio di punizione dai 25 metri che Ricci calcia molto bene sfiorando il palo alla destra di Caglioni e dando ai tifosi l’illusione ottica del gol. I biancorossi continuano a spingere e costruiscono altre buone opportunità con conclusioni che però non inquadrano la porta di Caglioni, seppur per questione di centimetri. Ci provano Ferretti e Pagano, ma senza fortuna. Al quarto d’ora il portiere del Lecce è costretto agli straordinari per deviare in angolo la girata al volo di Marotta che di destro mette la palla sotto la traversa. Caglioni si fa trovare pronto e strozza in gola l’urlo al gol dei tifosi accorsi quest’oggi allo Zecchini. E’ questo il brivido più intenso per l’allenatore dei salentini Lerda che si sbraccia continuamente dalla panchina alla ricerca della sua squadra, letteralmente non pervenuta in terra maremmana. Gli uomini di Acori si concedono una pausa di qualche minuto per poi tornare ad alzare i ritmi nel finale di frazione, ci provano Obodo e Formiconi, ma le rispettive conclusioni sono imprecise ed il Lecce si salva.

L’espulsione di Formiconi spegne il Grosseto, Zigoni entra e risolve il match
Il Grosseto torna in campo nella ripresa cercando di continuare il lavoro ai fianchi del Lecce svolto nella prima parte della partita, ma la squadra di Lerda non ci sta a subire ulteriormente la pressione dei padroni di casa. Infatti i biancorossi non riescono più a rendersi pericolosi, viceversa i salentini vanno vicini al gol con Miccoli per due volte, prima su calcio di punizione al 46° e poi con una pericolosissima girata di sinistro al 62°. La svolta del match arriva al 59° ed è a tutto vantaggio del Lecce. Formiconi, infatti, viene espulso per doppia ammonizione e da quel punto in poi gli ospiti hanno vita facile. Lerda inserisce Amodio e Zigoni. L’attaccante risolve la gara al minuto 69 quando incorna alla perfezione un bel traversone di Doumbia. Il Grosseto, ridotto in 10, prova a giocare le carte Bombagi, Esposito ed infine Mancini, ma non riesce a creare occasioni importanti, se si esclude un tiro in mischia di Obodo deviato in angolo. Il Lecce potrebbe raddoppiare con lo stesso Zigoni e con Miccoli in contropiede, ma Lanni è attento in uscita.

La cronaca

Primo Tempo
1° Calcio di punizione di Ricci, pallone fuori di poco ed illusione ottica del gol.
4° Marotta per Ferretti che in posizione di dubbio fuorigioco controlla il pallone e calcia in diagonale di sinistro, palla di poco a lato.
13° Tiro da fuori di Pagano, pallone alto sulla traversa.
15° Miracolo di Caglioni che devia in angolo la girata al volo di destro di Marotta.
18° Cross basso di Pagano dalla fascia sinistra, Caglioni manca la presa, poi la difesa del Lecce si rifugia in angolo. Grosseto tambureggiante.
44° Onescu arriva sul fondo poi scarica per Formiconi che serve Obodo. Conclusione del centrocampista ma la palla è alta.
45° Tiro da fuori di sinistro di Formiconi, palla alta di poco.

Secondo Tempo
46° Calcio piazzato di Miccoli, Lanni in angolo.
62° Beretta controlla il pallone in area di rigore e serve Miccoli. Gran girata dell’attaccante salentino e palla deviata in angolo da un difensore biancorosso.
69° GOL! Zigoni fa secco Lanni con un colpo di testa sul traversone di Doumbia.
72° Zigoni tenta il tocco al volo a pochi metri da Lanni, facile parata per il portiere biancorosso che si salva.
74° Miccoli lanciato in contropiede calcia su Lanni in uscita.
83° Calcio di punizione di Bombagi, palla sul fondo.
88° Obodo raccoglie una palla vagante in area di rigore e va al tiro di sinistro, palla deviata in angolo da un difensore giallorosso.
90 + 3 Obodo prova il tiro da posizione defilata, Caglioni blocca agevolmente in presa.

Riccardo Coen

One thought on “Grosseto Vs. Lecce 0-1 (0-0)

  1. Il Grosseto ha perso la partita nel primo tempo, allorché ha dominato l’illustre avversario ma non è riuscito a concretizzare le numerose occasioni da gol——–Nella ripresa è stata fatale l’espulsione di Formiconi…..Nell’azione del gol leccese impreparata la nostra difesa……i cm di Burzigotti non sono stati sufficienti a contrastare il gioco aereo di Zigoni…….Nel primo tempo, al m.15 mi è sembrato sacrosanto un fallo di rigore su Marotta, ma ormai sappiamo che gli arbitri non sono generosi con noi.

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