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L’anno della riforma è ormai alle spalle e la Lega Pro unica sta per essere varata. Il campo ha emesso gli ultimi verdetti e le 60 squadre che verranno suddivise in tre gironi da 20, sono quasi pronte per allinearsi ai nastri di partenza della nuova stagione che sta per nascere. Quasi, perché in realtà qualche vuoto è rimasto: c’è ancora da decidere chi retrocederà dalla serie B nello spareggio tra Novara e Varese, ma quasi sicuramente saranno i piemontesi a scendere di categoria dopo lo 0-2 rimediato tra le mura amiche. In attesa del ritorno che appare una formalità, manca anche un altro posto da assegnare, in riferimento alla squadra che verrà ripescata per sostituire la Nocerina. Gli scenari sono aperti, ma attenzione anche al nodo iscrizioni, spesso sottovalutato e che ancora una volta rischia di inficiare ciò che accade sul campo. Al momento sembrano lontane le stagioni del calcioscommesse, ma ciò che preoccupa la creazione della Lega Pro unica, sono le defezioni che alcune società potrebbero rischiare per cause economiche. Uno scenario tutto da delineare quindi, ma solo ipotetico, come ipotetica è la probabile suddivisione dei tre gironi. Si dovrebbe agire su base geografica con il girone A riservato alle società settentrionali, il B a quelle del centro Italia e il C per le meridionali.

Ecco allora che prende campo una prima ipotesi:
Girone A: AlbinoLeffe, Alessandria, Bassano, Como, Cremonese, Giana Erminio Gorgonzola, Mantova, Monza, Novara (o Varese), Padova, Pavia, Pordenone, Pro Patria, Pro Piacenza, Real Vicenza, Renate, Sud Tirol, Venezia, Vicenza, squadra X (la ripescata al posto della Nocerina).
Girone B: Ancona, Ascoli, Carrarese, Feralpi Salò, Forlì, Grosseto, Gubbio, Lucchese, Lumezzane, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Prato, Reggiana, San Marino, Santarcangelo, Savona, Spal, Tuttocuoio, Viareggio.
Girone C: Barletta, Benevento, Casertana, Catanzaro, Cosenza, Foggia, Ischia, Juve Stabia, L’Aquila, Lecce, Lupa Roma, Matera, Melfi, Messina, Paganese, Reggina, Salernitana, Savoia, Teramo, Vigor Lamezia.

Tutto piuttosto relativo al momento, in attesa del prossimo consiglio federale che potrebbe anche mescolare la situazione, soprattutto in merito ad alcuni confronti ritenuti troppo “caldi” per motivi di ordine pubblico. E’ il caso, in particolari, di alcuni derby campani che potrebbero portare ad una collocazione differente delle squadre con un interscambio da effettuare con il girone B.

Lorenzo Falconi