Loading. Please wait.

Succede di tutto allo Zecchini, la Spal vince tra le polemiche

Grosseto (3-4-1-2): Mangiapelo; Varricchio (81° Giovio), Burzigotti, Mariotti; Formiconi, Verna, Onescu, Boron; Lugo (66° Masia); Pichlmann (cap.), Torromino.
A disposizione: Berardi, Albertini, Elez, Massimo, Finazzi.
Allenatore: Massimo Silva.

Spal (3-5-2): Menegatti; Aldovrandi, Capece, Silvestri; Ferretti (75° Lazzari), Gentile, Togni (cap.), Landi, Legittimo; Finotto (79° Veratti), Fioretti (87° Giani).
A disposizione: Albertoni, Rosina, Bellemo, Di Quinzio.
Allenatore: Oscar Brevi.

Arbitro: Marco Mainardi della sezione di Bergamo.
Assistenti: Gian Luca Sechi della sezione di Sassari e Giuseppe Opromolla della sezione di Salerno.

Note
Reti: 20° Burzigotti (G), 37° Fioretti (S), 48° Formiconi (G), 55° e 77° Finotto (S).
Calci d’angolo: Grosseto 4, Spal 5.
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 5 minuti nel secondo tempo.
Ammoniti: 38° Formiconi (G), 44° Fioretti (S), 53° Silvestri (S), 86° Gentile (S), 90° Onescu (G), 94° Torromino (G) per gioco scorretto, 88° Lazzari (S) per comportamento non regolamentare.
Espulsi: nessuno.
Spettatori: 1000 circa.
Meteo: sereno, vento debole.
Terreno: in buone condizioni.

GROSSETO – Niente da fare anche quest’oggi allo Zecchini per il Grosseto, la squadra di Silva pur essendo passata per due volte in vantaggio non riesce a dare seguito alla bella vittoria di Pisa e si arrende ad una buona Spal, ma va detto che il gol decisivo degli ospiti pare viziato da un fuorigioco più che evidente. Continua dunque la maledizione casalinga del Grifone che non riesce a raccogliere i tre punti tra la mura amiche.

Burzigotti in acrobazia, Fioretti sfrutta la carambola
Biancorossi sornioni nella prima parte di gara ed iniziativa lasciata alla Spal che ci prova con Fioretti e Gentile in rovesciata. Alla prima occasione, però, il Grosseto va in gol. Calcio di punizione di Boron nel cuore dell’area di rigore ed il più rapido ad arrivare sul pallone è Burzigotti che con un‘acrobazia devia la sfera in rete. Niente da fare per Menegatti che assiste impotente alla rete del vantaggio unionista. Alla mezz’ora la Spal va vicinissima al pareggio con Fioretti che tocca di testa un calcio piazzato di Togni. La sfera pare destinata ad entrare in rete, ma Mangiapelo si salva smanacciando il pallone ed allontanandolo prima che possa varcare la fatidica linea. I torelli potrebbero raddoppiare al 36°, quando Torromino lancia in contropiede Lugo che invece di calciare in porta di sinistro cerca un dribbling di troppo e l’azione sfuma. A questo punto la legge del gol sbagliato-gol subìto si materializza e la Spal perviene al pareggio. Lungo traversone per Finotto che con un colpo di testa lento e spiovente trova la deviazione di Mangiapelo e la traversa, la sfera arriva poi a Fioretti che in dubbia posizione di fuorigioco mette in gol con un altro colpo di testa. Altra doccia fredda per il Grosseto che va negli spogliatoi con il punteggio di 1-1.

Formiconi illude poi Finotto rovina la festa, ma il gol appare viziato da un evidente fuorigioco
Il Grifone, desideroso di riportarsi in vantaggio, trova subito il gol nella ripresa. Scambio rapido Lugo-Pichlmann-Torromino e servizio per l’accorrente Formiconi che scarica un gran destro in porta. Nemmeno il tempo di esultare che Formiconi si lascia superare dal velocissimo Landi, il giocatore della Spal mette al centro per Finotto che non ha problemi a superare Mangiapelo con il piattone destro. I biancorossi a questo punto perdono lucidità e rischiano grosso quando Gentile incorna di testa trovando la traversa su azione da calcio d’angolo al 65°. Un minuto più tardi Silva rileva lo stanco Lugo per inserire il giovane Masia. La squadra di Camilli, presente quest’oggi allo stadio, pare riacquistare fiducia e cerca la vittoria, ma al 79° Finotto in contropiede ed in posizione molto dubbia batte Mangiapelo in uscita. L’attaccante della Spal sembra in evidente fuorigioco, ma la terna convalida senza alcun dubbio in uno Zecchini che ribolle ormai di rabbia. Il Grifone a questo punto si riversa in attacco alla disperata e Torromino trova il gol del pareggio, ma l’arbitro Mainardi (subissato dai fischi al termine della partita) annulla forse per un fallo di mano dello stesso attaccante. A nulla serve il forcing finale dei biancorossi che devono alzare bandiera bianca dopo 5 minuti di recupero.

La cronaca

Primo Tempo
11° Corner per la Spal, la palla arriva a Gentile che prova la rovesciata, facile per Mangiapelo.
20° GOL! Calcio di punizione di Boron , interviene Burzigotti in acrobazia e mette in rete!
28° Botta di Torromino di destro dai 25 metri, palla alta.
30° Calcio di punizione di Togni, colpo di testa di Fioretti e palla salvata sulla linea da Mangiapelo con un intervento prodigioso, ma restano i dubbi su un possibile gol fantasma.
33° Calcio di punizione di Togni dai 20 metri, palla che supera la barriera e termina di poco a lato.
35°Altro calcio piazzato di Togni dai 16 metri, Mangiapelo si salva in angolo.
36° Contropiede di Torromino che serve Lugo il quale invece di concludere di sinistro cerca il dribbling sull’ultimo uomo e l’occasione sfuma.
37° GOL! Colpo di testa spiovente di Finotto, Mangiapelo respinge sulla traversa, la palla arriva quindi a Fioretti che sempre di testa insacca il pareggio. Posizione dubbia di fuorigioco dell’attaccante della Spal.
41° Lugo ci prova di sinistro dai 25 metri, palla alta.
44° Punizione di Lugo, Menegatti in angolo.

Secondo Tempo
48° GOL! Lugo serve Pichlmann che scarica per Torromino. Il numero 11 serve l’accorrente Formiconi che di destro scarica in rete in diagonale.
55° GOL! Landi sfugge a Formiconi e mette al centro per Finotto che di destro batte l’incolpevole Mangiapelo.
65° Angolo per la Spal e incornata di Gentile che colpisce la traversa con Mangiapelo battuto.
70° Masia ci prova di sinistro dai 16 metri, facile per Menegatti.
77° GOL! Lancio lungo per Finotto che scatta in evidente fuorigioco e mette in rete sull’uscita di Mangiapelo.
83° Rete di Torromino annullata dal direttore di gara probabilmente per un fallo di mano dello stesso attaccante. Proteste dello Zecchini.

Riccardo Coen