BAIOCCO 5,5: Appare più incerto del solito. Al primo tentativo spallino non trattiene una conclusione di Capece. Nella ripresa rischia molto con l’effetto saponetta e il pallone che gli sfugge dalle mani. Salvato a ripetizione dai pali, anche se capitola solo su rigore.
MONACO 5,5: Giova una gara attenta con l’intenzione di riscattare l’errore che è costato la sconfitta contro il Pisa. Limitato da un’ammonizione presa in avvio di gara, fatica sulle serpentine effettuate da Di Quinzio.
BIRASCHI 5,5: Cerca di tenere a galla la difesa. Sostituire Ferraro non è il più semplice dei compiti. Si adatta come può, ma arranca spesso sulle tracce degli attaccanti avversari.
LEGITTIMO 5: Complessivamente non farebbe neanche male, ma sulla sua prestazione pesa come un macigno il fallo che commette nei confronti di Finotto. Un rigore piuttosto netto che non consente nemmeno di recriminare sull’operato dell’arbitro.
FORMICONI 5,5: Gara generosa in avvio, quando prova a spingere sulla corsia di destra con una certa insistenza. Il Grosseto però fatica da matti nell’impostazione del gioco e le sue sgroppate sono inutili. Riesce a mettere un cross, per altro rasoterra, in tutto il confronto.
(ONESCU s.v.): Ingresso tardivo, ammesso che serva a qualcosa.
VERNA 5: Viene risucchiato nella marmellata di centrocampo. Viaggia sul filo della sufficienza fin quando c’è da fare a sportellate, da battagliare e mettere la gamba. Sul piano della costruzione risulta non pervenuto. Quando ha l’opportunità per colpire inventa un improbabile pallonetto.
DELLA LATTA 5: Vedi sopra, con l’aggravante che sul piano delle caratteristiche tecniche è meno lottatore e più geometra. Il Grifone però non esprime la minima parvenza di gioco e una parte di responsabilità è pure sua.
BORON 5,5: Appare il più brillante nel pacchetto di centrocampo. Gioca in una posizione inedita, di mezz’ala pronto a distendersi sulla sinistra. Nel complesso sembra l’unico ad avere un po’ di gamba per spingere. I compagni non lo assecondano.
PAPARUSSO 5: Si appiattisce a sinistra. L’asse con Boron dovrebbe essere l’arma vincente del Grosseto, per trovare la spinta necessaria e magari arrivare sul fondo per mettere dentro qualche cross. in realtà i rifornimenti non arrivano mai.
(LUGO s.v.): Si rivede in campo solo dopo che il Grosseto è passato in svantaggio.
FOFANA 5: Una gomitata rifilata a Gentile e quindi un cartellino giallo. Un po’ di falli raccolti in fase di ripiegamento. Per il resto zero tiri verso la porta avversaria.
TORROMINO 6: Tutta la squadra si aggrappa disperatamente a lui. Nel timore generale pare essere l’unico uomo della provvidenza. Non gioca la sua miglior partita, questo è fuori dubbio. Galleggia in prossimità dell’insufficienza, ma almeno si prende le responsabilità del caso e prova a caricarsi sulle spalle una squadra che corre in direzione opposta.