BAIOCCO 6: Inoperoso per tutto il primo tempo. Nella ripresa ingaggia subito un duello dalla distanza con Lo Sicco. Capitola su di una deviazione maligna, sulla quale è esente da colpe, ma non complesso non sempre appare sicuro.
FORMICONI 6,5: Evidentemente la cura Silva gli fa bene. Torna ad esprimersi su buoni livelli, con una spinta costante sulla corsia di destra. Propositivo, riesce ad arrivare anche in fondo per il cross, cosa che non si vedeva da tempo.
LEGITTIMO 6,5: Buona prestazione difensiva. Si fa trovare pronto in alcune circostanze pericolose. Concede poco e niente agli avversari.
MONACO 6: Prima presenza con Silva che in ogni caso ne rivendica la crescita tecnico-tattica e lo schiera dal primo minuto. Fiducia ripagata. Denota sicurezza nel disimpegno.
BIRASCHI 7: Un ottimo crescendo di prestazioni da quando è rientrato in pianta stabile. Tante chiusure eleganti e basate sul tempismo. Non spreca mai un pallone. Ingaggia pure un duello fisico con Raicevic.
PAPARUSSO 6: Un buon primo tempo in cui mette in soggezione Pagano, al punto che Galderisi è costretto alla variazione tattica. Meno brillante la ripresa, fisiologico che alla distanza cali la sua spinta.
(BORON s.v.): Dieci minuti finali per dare freschezza all’offensiva.
ONESCU 6,5: Generoso e guerriero di metà campo. Gioca con grande determinazione e per certi versi va anche oltre i suoi limiti, dovuti al lungo stop per infortunio. Ha la forza di trovare una percussione all’89’ minuto.
(VERNA s.v.): Minuti di recupero durante i quali sostituisce il compagno stremato.
DELLA LATTA 6: Travolto dall’eccessiva confusione in cui la gara a tratti si va ad incagliare. Ne esce bene il primo tempo, quando accorcia e detta i tempi del pressing. Meno nella ripresa, quando paga dazio per le energie spese nella prima frazione.
FOFANA 7: Promosso a pieni voti, non solo per il pezzo di bravura con il quale scardina la retroguardia lucchese, ma anche per la grande mole di lavoro che svolge su tutto il fronte dell’attacco biancorosso. E’ il più difficile da contenere per gli avversari.
VOLPE 6: Luci e ombre, perché sembra viaggiare troppo a corrente alternata. Quando si accende ha il merito di far girare bene tutta la squadra, ma ogni tanto si perde e anche il gioco collettivo ne risente.
(LUGO 6): Ultimo quarto d’ora. Non la risolve ma mette costantemente piede nella manovra del Grosseto. E’ chiaro che è un giocatore tutto da recuperare, ma forse questo timido segnale è incoraggiante.
TORROMINO 6: Tira, tira e ancora tira. E’ un cannoncino ambulante che spara da tutte le posizioni. Questa volta però gli dice male e a risentirne è anche la prestazione. Ha il coraggio di prendersi la responsabilità, da vero capitano, anche se a volte esagera.