Grosseto disattento ad inizio ripresa, poi un grande Zotti guida i suoi al pareggio
Grosseto (3-5-2): Lanzano; Ciolli, Baylon, Schettino (57° Di Gennaro); Libutti, Vaccaro, Platone (60° Nappello, 86° Murano), Cremonini, Lavopa; Palumbo, Zotti (cap.).
A disposizione: Di Iorio, Daleno, De Masi, Lauria, Maciucca, Marino.
Allenatore: Domenico Giacomarro.
Nuorese (4-2-3-1): Frasco; Pingitore, Bagaglini, Messina, Danese (72° Pusceddu); Bianchi (cap.), Fall; Nuovo (78° Tupponi), Ranic (64° Wilson), Cadau; Cappai.
A disposizione: Matzuzi, Sanna, Pusceddu, Tupponi, Deiana, Alonzi, Mascaro.
Allenatore: Marco Mariotti.
Arbitro: Gino Garofalo della sezione di Torre del Greco.
Assistenti: Bartolomeo Esposito della sezione di Caserta e Francesco Perrelli della sezione di Isernia.
Note
Reti: 7° Autorete di Baylon (G), 12° Zotti (G, rig), 49° Cappai (N), 53° Bianchi (N), 69° Palumbo (G), 75° Zotti (G).
Calci d’angolo: Grosseto 5, Nuorese 5.
Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 4 minuti nel secondo tempo.
Ammoniti: 10° Pingitore (N), 44° Bianchi (B), 56° Baylon (G) per gioco scorretto.
Espulsi: nessuno.
Spettatori: 2000 circa.
Meteo: sereno, vento debole.
Terreno: in buone condizioni.
GROSSETO – La prima allo Zecchini per la nuova squadra di Max Pincione si conclude con un pareggio, al termine di una partita a dir poco spettacolare e che ha regalato grandi emozioni ai tifosi accorsi allo stadio. Terminato il primo tempo sul risultato di 1-1, i biancorossi hanno pagato un inizio di ripresa difficile nel quale gli ospiti si sono portati in vantaggio di due reti. A quel punto Giacomarro ha inserito tutti gli attaccanti a sua disposizione e prima Palumbo, poi Zotti, migliore in campo, hanno rimesso in carreggiata gli unionisti. Nei minuti finali la traversa sul colpo di testa di Di Gennaro ha negato al Grosseto una vittoria che sarebbe stata meritata, in ogni caso grande festa allo Zecchini con un entusiasmo ritrovato che non si vedeva da anni.
Zotti su rigore cancella la paura iniziale
Inizio shock allo Zecchini, al settimo minuto un traversone teso di Nuovo costringe all’autorete Baylon, che nel tentativo di liberare beffa il proprio portiere Lanzano. Gli uomini di Giacomarro non si scompongono e cinque minuti più tardi Lavopa si invola in area e si guadagna il calcio di rigore dopo uno sgambetto plateale di Pingitore, ammonito nell’occasione. Dal dischetto Zotti sigla il primo gol sotto la curva Nord dell’era Pincione ed è 1-1. La partita si mantiene su ritmi alti e trame piacevoli da una parte e dall’altra, con Lavopa e Cremonini che si muovono bene sul fronte sinistro dell’attacco biancorosso. Dall’altra parte la punta Cappai in alcune occasioni mette in apprensione Schettino, che se la cava con qualche brivido. Al 27° ci prova Platone al volo di destro dopo la bella volata di Lavopa, ma Frasca non ha problemi e blocca in presa. Al 36° Palumbo combina con Zotti e cerca la conclusione di punta ad anticipare il portiere, ma la palla termina sul fondo. Allo scadere della prima frazione Zotti pesca in area Lavopa che si accentra e di destro cerca il palo lontano, ma la sfera termina di poco alta sulla traversa.
Secondo tempo spettacolare e ricco di gol, Zotti ancora protagonista
La ripresa inizia sulla falsa riga della prima parte del match. Al primo affondo gli ospiti vanno in gol, stavolta è Cappai a regalare al 49° un dispiacere agli unionisti con un colpo di testa da pochi passi su un traversone spiovente dalla destra. Al 53° la Nuorese si porta addirittura sull’1-3 grazie ad un formidabile calcio piazzato dai 25 metri di Bianchi, con Lanzano impotente tra i pali.
I biancorossi provano a reagire e al 56° Palumbo manca di pochissimo la deviazione vincente in acrobazia sul traversone calibrato di Zotti. Poco prima Giacomarro aveva mandato in campo Di Gennaro al posto di Schettino e successivamente Nappello in sostituzione del play maker Platone. Al 69° Cremonini serve Nappello che assiste alla perfezione Palumbo con un passaggio filtrante. L’attaccante biancorosso controlla e batte con freddezza Frasca riaprendo così la partita. La squadra di Pincione, ovviamente presente in tribuna, perviene al pareggio al 75° con Zotti che combina con Palumbo e calcia rasoterra di sinistro, sorprendendo Frasca. I biancorossi, galvanizzati dal pareggio, continuano a spingere per cercare la vittoria e all’82° una splendida combinazione Libutti – Zotti – Libutti viene chiusa in angolo alla disperata dalla difesa sarda, sotto gli applausi scroscianti dello Zecchini. All’87° il Grosseto è sfortunato quando sul traversone perfetto di Zotti, Di Gennaro di testa trova la traversa con Frasca ormai battuto. E’ questa l’ultima emozione della partita, davvero avvincente ed appassionante.