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Uno Zotti strepitoso trascina il Grosseto alla prima vittoria allo Zecchini

Grosseto (3-5-2): Lanzano; Ciolli, Baylon, Maciucca, Libutti, Vaccaro, Lauria (74° Platone), Zotti (cap.) (86° Schettino), Cremonini; Palumbo, Di Gennaro (61° Olivieri).
A disposizione: Di Iorio, Battaglia, Daleno, De Masi, Marino, Murano.
Allenatore: Domenico Giacomarro.

Olbia (4-3-3): Mazzoleni; Caciotti, Peana, Miceli (84° Ribeiro), Negrean; Capuano (67° De Cicco), Steri, Brenci (57° Falasca); Mastinu, Giglio, Molino (cap.).
A disposizione: Van Der Want, Ribeiro, Aloia, De Dicco, Tricoli, Ricciardi, Riehle.
Allenatore: Oberdan Biagioni.

Arbitro: Yuri Mastrogiuseppe della sezione di Sulmona.
Assistenti: Stefano Cicchitti della sezione di Chieti e Vincenzo Ricchiuti della sezione di Teramo.

Note
Reti: 20°, 29°, 66° Zotti (G), 83° Molino (O).
Calci d’angolo: Grosseto 1, Olbia 7.
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 4 minuti nel secondo tempo.
Ammoniti: 45° Capuano (O), 47° Lauria (G), 82° Maciucca (O), 84° Olivieri (G), 90° Giglio (O), 90° Palumbo (G), 93° Peana (O), 94° Falasca (O) per gioco scorretto.
Espulsi: nessuno per proteste.
Spettatori: 2000 circa.
Meteo: sereno, vento moderato.
Terreno: in buone condizioni.

GROSSETO – Entusiasmate prima vittoria in casa della stagione per i biancorossi, che si sbarazzano dell’Olbia di Oberdan Biagioni con una prestazione di sostanza arricchita da tre autentiche perle di Pietro Zotti. Il capitano realizza per due volte su calcio di punizione e nel primo tempo delizia ulteriormente il suo pubblico con uno splendido pallonetto che scavalca il portiere sardo per poi depositarsi dolcemente in rete. Tre punti che aumentano l’entusiasmo intorno alla nuova squadra di Max Pincione, ormai lanciata in classifica con il secondo posto conquistato oggi.

Pennellata su punizione e cucchiaio di super Zotti
Il Grosseto inizia da subito a macinare gioco, ma l’Olbia non sta a guardare e al 6° si rende pericoloso con Mastinu che tenta la deviazione al volo sul calcio di punizione di Molino, la palla termina però alta. Al 12° i biancorossi reclamano un calcio di rigore, conclusione a botta sicura di Palumbo sul traversone basso di Cremonini, ma un difensore sardo intercetta con un braccio.
Al 17° il Grosseto cincischia in area a seguito di un corner e per poco Miceli non trova il momento giusto per battere Lanzano. Bisogna attendere il 20° per il primo urlo di gioia allo Zecchini: i padroni di casa passano in vantaggio grazie a Zotti che trasforma un calcio di punizione dai 25 metri, dopo un fallo su Palumbo. Dopo un tentativo di Lauria al 28° da fuori area con palla di poco a lato, al 29° il capitano Zotti concede il bis con un capolavoro, scavalcando Mazzoleni con un cucchiaio dolcissimo che strappa altri applausi al pubblico accorso allo Zecchini. Quattro minuti più tardi Lanzano compie un autentico miracolo sventando la conclusione da distanza ravvicinata di Molino, lasciato libero di colpire da posizione favorevolissima. Il portiere biancorosso si ripete allo scadere con una bella parata sul tiro a girare dello stesso giocatore sardo.

Zotti chiude il match con un altro gioiello da fermo, l’Olbia accorcia su rigore
L’Olbia cerca di reagire nel secondo tempo e guadagna subito un paio di calci d’angolo, sui quali Lanzano si fa trovare pronto. Contrariamente a quanto successo nelle prime due partite stagionali allo Zecchini, i biancorossi mantengono la giusta concentrazione e chiudono il match al 65° con il solito Pietro Zotti che completa la tripletta con il secondo calcio di punizione all’incrocio dei pali, questa volta dai venti metri. Al 78° Palumbo fa fuori l’ultimo difensore e poi cerca di beffare Mazzoleni con un tocco di punta, ma la sfera termina a lato di pochissimo. L’Olbia non si arrende e Mastinu chiama ancora Lanzano al tuffo su un bel rasoterra da fuori area. All’83° il direttore di gara concede un dubbio penalty ai sardi per fallo su Molino, che spiazza Lanzano. Infine, nel recupero Lanzano si salva grazie al palo sulla bella girata al volo di De Cicco.

Riccardo Coen