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Di fronte ad una discreta cornice di pubblico va in scena allo Zecchini la tanto attesa nona giornata di campionato.

Anche se forse è troppo presto per parlare di scontro diretto per la promozione, si trovano davanti due squadre costruite con il progetto del passaggio diretto in Lega Pro; Biancorossi in linea con le aspettative stagionali, gialloblu leggermente indietro rispetto alle attese.

Accade tutto nel primo tempo. Alla conclusione da fuori area di Palumbo, terminata poco lontana dalla porta difesa da Pini, risponde prima Oggiano a cui si oppone con una splendida parata Lanzano e successivamente Babacar ,  che porta in vantaggio la Viterbese con un’incornata vincente su calcio d’angolo. Sono passati solo 3 minuti.

Nella prima mezzora il Grosseto fatica a costruire: sulle fasce Libutti non riesce a servire Palumbo e Lavopa si mostra decisamente meno propositivo, anche nei movimenti senza palla. Al centro Olivieri, Vaccaro e Platone riescono a dar respiro alla manovra e a gestire la fase di interdizione.

Qualche imprecisione di troppo nel pacchetto arretrato, ma da entrambe le parti. Gli ospiti sono più pericolosi, sia nelle ripartenze che sulle palle inattive.

Il Grosseto non smette di crederci. Dopo un goal annullato a Palumbo, Nappello riesce ad agguantare il pareggio nel recuperosugli sviluppi di un calcio d’angolo, rispondendo con un colpo di testa ad una deviazione imperfetta di Pini. Le squadre rientrano negli spogliatoi con il punteggio in parità.

Il secondo tempo mostra un Grosseto decisamente più propositivo a dispetto di una Viterbese più attendista, Nappello lancia Palumbo che sbaglia da buona posizione calciando fra le braccia di Pini.

Il buon momento dei maremmani viene spezzato dall’espulsione di Ungaro che lascia la squadra in 10 al minuto 64. Giacommarro prova a mischiare le carte, dentro Zotti fuori Nappello. Con un uomo in meno le ambizioni del Grosseto vengono chiaramente ridimensionate, ma i biancorossi non si lasciano schiacciare nella loro metà campo, tirando fuori una prova di grande carattere.

Palumbo si guadagna una punizione interessante, ma Zotti colpisce la barriera. E’ l’ultimo sussulto. Giacomarro sostituisce Vaccaro con Cremonini per dare più lucidità a centrocampo negli ultimi minuti.

Nel finale di gara c’è spazio anche per Murano che sostituisce uno stanco Palumbo, ma nonostante la grinta e la convinzione dimostrate, i minuti da giocare sono veramente troppo pochi. Finisce in parità, 1 -1.

Onore ai biancorossi, che con una prova di carattere centrano un buon risultato. Bellissima risposta dei Grossetani che hanno partecipato in gran numero all’evento, colorando lo Zecchini come non accadeva da tempo.

Un punto quello di oggi che muove la classifica dei biancorossi e li lascia in seconda posizione, a due punti dalla capolista Arzachena che li ospiterà domenica prossima, che sta più stretto alla Viterbese che non riesce ad accorciare sui maremmani e resta dunque a quattro lunghezze di distanza.

Alessandro Racioppi