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Se la gara è stata particolarmente negativa, il dopo offre altri particolari da definire almeno curiosi. Giacomarro esce dal campo Madami in compagnia di Iapaolo, i due si allontanano su un’auto bianca. Le interviste iniziano senza l’allenatore. Palumbo: “Una gara nata male, finita peggio. Nel nostro migliore momento è arrivato il penalty, che mi dicono sia inesistente. Conoscevamo il carattere del Flaminia, eravamo coscienti delle difficoltà a cui andavamo incontro. Non siamo riusciti a superarle. Ognuno di noi è consapevole degli errori commessi e adesso pensiamo alla prossima gara con la Torres. Ma assicuro tutti che non abbiamo sottovalutato l’impegno”. Di Giacomarro non c’è traccia, Chechi usa il cellulare senza risposta. Di Giorgio: “E’ stato un rigore generoso dopo un contatto con Schettino. Si è sbagliato l’approccio loro avevano più cattiveria sportiva e tanto cinismo. Ora dobbiamo alzare la testa e cancellare questo pomeriggio”. Giacomarro non ritorna. Tramutola: “Una brutta giornata una brutta partita. Avevamo studiato e osservato il Flaminia, ma non siamo riusciti a raddrizzare la ara. La rete alla fine del primo tempo ci ha disturbato parecchio”. L’allenatore non ritorna. Schettino: “Dopo un periodo positivo oggi abbiamo subito 3 gol. E’ un amaro da smaltire, ripartire dagli errori fatti. Loro avevano un mordente superiore al nostro”. La macchina bianca e Iapaolo ritornano al pullman ma Giacomarro non c’è. E’ in viaggio per Roma torna domani in Maremma. Sembra che la video conferenza con Pincione sia stata incorniciata in un contesto di tensione e nervosismo. I cattivi pensieri restano in prima linea.

Giancarlo Mallarini