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Istia d’Ombrone è stata sommersa da una marea di folla commossa. Dare l’addio a Sergio Allegro, per mille e più motivi, era imprescindibile. Il sacrato della piccola parrocchia era pieno prima dell’arrivo del carro funebre, all’interno era impossibile entrare. Grosseto ha voluto esserci, in silenzio. Il rintocco misterioso della campana ha accolto Sergio, l’ingresso verso l’altare un battito d’ali. La rappresentanza della Fc Grosseto (Chechi, Ciolli, Lavopa, Lanzano, il capitano Zotti) rendeva merito alla passione biancorossa di Sergio. “Siamo primi anche per te” questo il messaggio all’uomo sempre presente allo Zecchini. Dopo la messa il feretro si è mosso tra le stradine della frazione, dietro il lunghissimo serpente di auto e le motociclette della polizia municipale. Un corteo infinito che si è dissolto solo davanti alle mura di Sterpeto. Qui, in silenzio, la gente ha raggiunto il posto stabilito per la sepoltura. Sergio ha salutato tutti, tutti hanno risposto. Anche il vento.

Giancarlo Mallarini